Regione Veneto
Contributi ai luoghi storici del commercio per far fronte alle conseguenze dell’epidemia di COVID-19
SETTORI | Commercio al dettaglio, somministrazione alimenti e bevande, attività artigianali con annessa vendita |
SPESE FINANZIATE | Spese per la messa in sicurezza dei luoghi di lavoro, software, licenze, cicli, motocicli elettrici, ciclomotori |
BENEFICIARI | Imprese |
TIPO DI AGEVOLAZIONE | Contributo a fondo perduto |
SCADENZA | 22/06/2020 |
PRESENTAZIONE
La Regione Veneto sostiene le attività commerciali nella difficile fase di ripartenza, a seguito della sospensione operata con i provvediamenti statali di contrasto alla diffusione del virus.
Il Bando ha una dotazione finanziaria di 2 milioni di euro.
SOGGETTI BENEFICIARI
Il Bando è destinato alle attività commerciali iscritte al 30 aprile 2020, nell’elenco regionale dei luoghi storici del commercio ai sensi dell’articolo 11, comma 2, della legge regionale 28 dicembre 2012, n. 50 e della deliberazione della Giunta regionale n. 696 del 13 maggio 2014.
Sono quindi beneficiarie le società che esercitano:
a) Attività commerciali al dettaglio su area privata (ad esclusione delle attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità di cui all’Allegato 1 al DPCM 11 marzo 2020);
b) Attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, anche ubicata all’interno di alberghi o locande purché aperta al pubblico e non solo agli ospiti della struttura;
c) Attività artigianali, con annessa attività di vendita, integrate in un contesto urbano caratterizzato dalla presenza di attività commerciali.
Non sono ammesse attività svolte su posteggio (nei mercati, nei posteggi isolati e nelle fiere) o in forma itinerante.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammesse le spese fatturate dall’11 marzo 2020 fino al 31 ottobre 2020 relative a:
a) Interventi per la messa in sicurezza degli ambienti di lavoro in connessione alle disposizioni normative in materia di emergenza da COVID-19:
- realizzazione di plateatici, pannelli divisori, pareti mobili, nonchè arredi atti a garantire il rispetto delle misure di distanziamento sociale prescritte dalla normativa sia tra i lavoratori che tra i clienti/utenti, strumenti di comunicazione e informazione (cartellonistica, segnaletica);
- attrezzature per la sanificazione e igienizzazione dei locali;
- strumenti di aerazione attraverso l’installazione di sistemi di aerazione meccanica alternativi al ricircolo;
- dispositivi di protezione individuale (es. mascherine chirurgiche o filtranti, guanti in nitrile, occhiali, tute, cuffie, camici e altri DPI); termoscanner e altri strumenti atti a misurare la temperatura corporea a distanza anche con sistemi di rilevazione biometrica, fino ad un massimo di euro 500,00;
b) Software, brevetti, licenze (es. piattaforme di videoconferenza, condivisione di documenti) programmi informatici, introduzione o soluzioni digitali per gestire gli ordinativi on-line e la consegna di merci a domicilio;
c) Cicli, motocicli elettrici e ciclomotori per l’utilizzo strettamente correllato alla tipologia di attività esercitata (per esempio: consegna a domicilio), fino ad un massimo di euro 3.000,00.
AGEVOLAZIONE CONCESSA
L’agevolazione è concessa sotto forma di contributo a fondo perduto pari all’80% dell’ammontare delle spese ammissibili.
L’importo ammissibile agevolabile non può essere inferiore a 1.000,00 euro.
L’ammontare massimo dell’agevolazione è pari a 7.000,00 euro, corrispondente ad una spesa ammissibile pari o superiore a 8.750,00 euro.
TEMPISTICHE DI PRESENTAZIONE
La domanda può essere presentata dal 1° giugno 2020 al 22 giugno 2020.
Le domande saranno istruite con procedura valutativa a sportello sulla base dell’ordine cronologico di presentazione delle domande.
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