POR FSE 2014-2020 Regione Veneto
Ri-Partiamo! Per il rilancio del turismo in Veneto
PRESENTAZIONE
Il bando finanziato dal Fondo Sociale Europeo e dalla Regione Veneto intende favorire il rilancio del settore turistico veneto duramente colpito dall’emergenza epidemiologica Covid-19.
Per un settore basato sull’interazione e sulla circolazione delle persone il ritorno alla normalità sarà graduale, dato che l’emergenza ha cambiato molte delle abitudini che venivano date per scontate dai turisti, dando origine a nuovi bisogni che le imprese del settore dovranno essere in grado di soddisfare. La continua e rapida evoluzione di tali bisogni, di per sé fisiologica ma verosimilmente ancor più marcata in seguito all’emergenza epidemiologica Covid-19, aumenterà infatti la complessità operativa delle imprese e la varietà di risorse richieste per poter rispondere a questi bisogni.
Obiettivo della presente iniziativa è quello di supportare le imprese del settore, da un lato, a sviluppare strategie orientate alla sostenibilità ed alla ripresa della domanda, e quindi in grado di far riguadagnare la fiducia dei viaggiatori, dall’altro nella progettazione di soluzioni incentrate sulle misure di sicurezza in un’ottica di adeguamento delle strutture alle misure di contenimento contro la diffusione del Covid-19.
PROGETTI FINANZIABILI
Le proposte progettuali, che potranno essere mono aziendali o pluriaziendali, dovranno prevedere l’ideazione e attuazione di un Piano di Adeguamento e Rilancio dei servizi/prodotti turistici erogati dalle imprese del settore.
Tale piano dovrà prevedere l’adeguamento e il rilancio dei servizi turistici erogati dalle imprese, e la loro fruibilità, mettendo al centro il cliente ed i suoi desideri, aspettative e bisogni, verosimilmente mutati in seguito all’emergenza epidemiologica Covid-19. Ciò anche attraverso lo sviluppo delle competenze degli operatori del settore turistico, che dovranno essere in linea con il percorso di adeguamento, riorganizzazione e rilancio che le imprese del settore devono intraprendere.
Dovranno quindi essere realizzate:
- interventi volti all’analisi dei bisogni del cliente/utente in relazione all’esperienza “turistica”, verosimilmente mutati in seguito all’emergenza Covid-19, nell’ottica di individuare soluzioni innovative per innovare e rilanciare il servizio “turistico” erogato dalle imprese del settore,adeguandolo nel contempo alle normative sanitarie previste; a titolo esemplificativo, interventi volti a: analisi dei fabbisogni del cliente/utente finale e dei partner aziendali (dal punto di vista organizzativo-gestionale, della digitalizzazione, della comunicazione, etc.), progettazione percorsi di innovazione dei servizi/prodotti turistici in un’ottica di sostenibilità etc.;
- interventi formativi e di accompagnamento, anche di tipo consulenziale, per favorire la corretta realizzazione del Piano coerentemente con quanto emerso in fase di elaborazione dello stesso, con particolare riferimento agli aspetti di marketing e comunicazione (es. rebranding, web marketing, digital marketing, social media management, e-reputation management etc) e a quelli organizzativo-gestionali (a titolo esemplificativo, riorganizzazione dei processi di produzione, erogazione e di interazione con la clientela, revenue management, consulenza per la rinegoziazione dei rapporti contrattuali, formazione per l’utilizzo del sistema di destination system regionale etc);
- eventuale inserimento di nuova figura professionale (Temporary Manager) in grado di coadiuvare il management delle imprese turistiche nell’attuazione del Piano di Adeguamento e Rilancio, e relativi costi. Tali figure devono essere in possesso di specifiche competenze manageriali e/o figure di consulenti esperti che portino all’interno delle strutture il loro bagaglio di conoscenze, esperienza e specializzazione nell’ottica di attuazione del Piano di Adeguamento e Rilancio. Si sottolinea che tale figura non potrà sovrapporsi con l’esperto (personale interno o consulente esterno) che avrà il compito di elaborare il Piano di Adeguamento e Rilancio;
- dotazioni da acquistare/noleggiare, strutturalmente correlate alla realizzazione del Piano di Adeguamento e Rilancio in un’ottica di ripensamento, innovazione, creazione dei prodotti/servizi turistici offerti. A titolo esemplificativo e non esaustivo: riqualificazione e manutenzione del verde e/o delle piscine, eventuali aree gioco, cartellonistica, soluzioni informatiche, digitalizzazione, spese per Dispositivi di Protezione Individuale, nonché attrezzature per l’adeguamento degli spazi alla necessità di distanziamento sociale, attrezzature per la sanificazione degli ambienti;
- azioni di sensibilizzazione e informazione: attività riferite all’organizzazione di un evento finale di diffusione dei risultati.
Le proposte progettuali dovranno avere un valore complessivo non inferiore ad 20.000,00 euro e non superiore a 150.000,00 euro.
SOGGETTI PROPONENTI
Le proposte progettuali possono essere presentate da soggetti iscritti nell’elenco di cui alla L.R. n. 19 del 9 agosto 2002 (“Istituzione dell’elenco regionale degli organismi di formazione accreditati”) per l’ambito della Formazione Continua, e i soggetti non iscritti nel predetto elenco, purché abbiano già presentato istanza di accreditamento per il medesimo ambito.
Sin dalla fase di presentazione, è previsto il partenariato obbligatorio (aziendale) con almeno uno o più soggetti destinatari dell’iniziativa.
Costituirà premialità la presenza, in progetti pluriaziendali, di partner appartenenti ad un “club di prodotto” (forma di aggregazione tra imprese, finalizzata alla creazione di un prodotto turistico specifico per un mercato specifico).
È ammessa la partecipazione di altri soggetti privati e pubblici in qualità di partner operativi o di rete. A titolo meramente esemplificativo: Comuni, Organizzazioni di gestione delle destinazioni (OGD) di riferimento, ecc.. Con riferimento all’ultimo esempio, si sottolinea come la progettualità proposta debba
essere coerente con il Destination Management Plan dell’OGD attestato dalla stessa insieme al partenariato.
DESTINATARI
Possono partecipare alle attività formative:
– lavoratori occupati presso imprese private del settore operanti in unità localizzate sul territorio regionale con le modalità contrattuali previste dalla normativa vigente;
– titolari d’impresa, coadiuvanti d’impresa;
– liberi professionisti, lavoratori autonomi.
Sono compresi tra i destinatari ammissibili i giovani assunti con contratto di apprendistato, purché la formazione svolta nell’ambito del progetto presentato non sostituisca in alcun modo la formazione obbligatoria per legge, prevista per gli apprendisti.
Le attività saranno destinate a lavoratori di imprese che offrono servizi di natura turistica con particolare riferimento alla ricettività. A titolo esemplificativo si citano alberghi, alloggi, villaggi turistici, ecc.. Di seguito si riporta l’elenco dei codici Ateco di riferimento:
– 55 – Alloggio
– 79 – Attività dei servizi delle agenzie di viaggio, dei tour operator e servizi di prenotazione e attività connesse
– 91.04 – Attività degli orti botanici, dei giardini zoologici e delle riserve naturali
– 93.21.00 – Parchi di divertimento e parchi tematici
– 93.29.20 – Gestione di stabilimenti balneari: marittimi, lacuali e fluviali
Sono escluse dall’Avviso di riferimento alla presente Direttiva le imprese del settore turistico, già raggiunte da altre iniziative regionali di supporto alle imprese per il superamento della crisi post Covid-19, quali, aì titolo esemplificativo le imprese del settore ristorazione e somministrazione alimenti e bevande.
TEMPISTICHE DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA E RISORSE DISPONIBILI
La presentazione della domanda/progetto attraverso l’apposito portale regionale SIU deve avvenire, a pena di inammissibilità, entro e non oltre le ore 13.00 del 10 settembre 2020.
Il bando mette a disposizione risorse pari a 3 milioni di euro.
La presente scheda ha solo scopo informativo. Zenit Project Lab Srl declina ogni responsabilità in caso di errori o lacune. I contenuti della scheda potranno essere oggetto di aggiornamento e approfondimento senza periodicità prestabilita. Per qualsiasi chiarimento e approfondimento potete contattarci all’indirizzo email info@zenitprojectlab.it.