Regione Lombardia
Bando Reattivi contro il Covid
SETTORI | Manifatturiero e Artigianato (Codice Ateco C) |
SPESE FINANZIATE | Macchinari, impianti, attrezzature, opere murarie, test di laboratorio, certificazioni, software, spese generali |
BENEFICIARI | Micro, piccole e medie imprese |
TIPO DI AGEVOLAZIONE | Contributo a fondo perduto |
SCADENZA | 15/10/2020 |
PRESENTAZIONE
Il Bando mette a disposizione 10 milioni di euro per sostenere le imprese che realizzano progetti volti all’ampliamento della capacità delle unità produttive già adibite alla produzione di dispositivi medici (DM) o di dispositivi di protezione individuale (DPI) o alla riconversione delle unità produttive finalizzata alla produzione di dispositivi medici o anche di dispositivi di protezione individuale.
SOGGETTI BENEFICIARI
Gli incentivi possono essere concessi a:
- micro, piccole e medie Imprese (secondo la definizione di cui all’Allegato 1 del Regolamento UE 651/2014 del 17 giugno 2014);
- iscritte al registro delle imprese e attive da almeno 24 mesi;
- aventi almeno una sede operativa o un’unità locale in Lombardia:
- operanti nei settori del Manifatturiero (di cui al Codice ATECO C) e dell’Artigianato (sempre codice Ateco C, iscritte alla sezione speciale del Registro delle Imprese della Camere di Commercio), escluso il settore agricolo, come risultante da visura camerale codice ATECO primario o prevalente.
Non devono sussistere cause di divieto, decadenza o sospensione ex art. 67 del medesimo D. Lgs. 06/09/2011, n. 159 (c.d. Codice delle leggi antimafia) e non devono essere in difficoltà ai sensi del regolamento generale di esenzione per categoria (GBER n. 651/2014) alla data del 31 dicembre 2019 (possono essere entrate in difficoltà successivamente a causa dell’epidemia di COVID-19).
PROGETTI AMMISSIBILI
Sono ammissibili i programmi di investimento volti:
- all’ampliamento della capacità delle medesime unità produttive già adibite alla produzione di dispositivi medici e/o di dispositivi di protezione individuale;
- alla riconversione delle unità produttive finalizzata alla produzione di dispositivi medici, di mascherine chirurgiche ai sensi degli artt. 15 e 16. Del D.L. 18/2020 e di altri dispositivi di protezione individuale.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili al contributo, al netto di IVA, le spese necessarie (comprovate da fatture o documentazione equivalente) alla realizzazione degli investimenti indicati negli interventi ammissibili, nel rispetto delle finalità dell’iniziativa:
a) acquisto di nuovi macchinari, e/o adeguamenti di quelli esistenti, acquisto di impianti di produzione ed attrezzature, comprensivi di costi di trasporto, collaudo e formazione connessa all’introduzione e all’utilizzo degli stessi. I costi accessori sono ammissibili solo se presenti nella fattura di acquisto dei beni;
b) opere murarie strettamente necessarie alla installazione dei macchinari di cui alla voce di spesa a) e adeguamento della relativa impiantistica per un valore massimo del 20°% dei beni di cui alla voce di spesa a);
c) programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’azienda, connessi all’investimento nella voce di spesa a);
d) costi per i test di laboratorio e certificazione di DM e DPI;
e) spese generali, fino al massimo del 10% delle spese ritenute ammissibili alle precedenti voci di spesa, relative al costo sostenuto per: – garanzia fidejussione bancaria – asseverazione della relazione tecnica – presentazione della pratica – utenze.
Le spese possono essere state sostenute prima della presentazione della domanda e a decorrere dall’8 marzo 2020.
AGEVOLAZIONE CONCESSA
L’agevolazione si configura come un contributo a fondo perduto pari al 75% delle spese considerate ammissibili, nel limite massimo di 500 mila euro. L’investimento minimo è fissato in 40 mila euro.
Il contributo è concesso secondo la seguente gradualità:
- fino a 500 mila euro se l’investimento si completa e si avvia la produzione entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente Bando;
- fino a 400 mila euro se l’investimento si completa e si avvia la produzione entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del Bando;
- fino a 300 mila se l’investimento si completa e si avvia la produzione entro 90 giorni dalla data di pubblicazione del Bando.
TEMPISTICHE E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI CONTRIBUTO
L’impresa presenterà la richiesta di contributo dopo aver effettuato l’investimento, ultimato i lavori di installazione e avviato la produzione, allegando i relativi giustificativi di spesa.
La domanda di partecipazione deve essere presentata a partire dalle ore 12:00 dell’8 luglio 2020. Il Bando è attuato tramite procedimento valutativo a sportello a rendicontazione, che rimarrà aperto sino a esaurimento delle risorse messe a dotazione finanziaria e comunque non oltre le ore 12:00 del 15 ottobre 2020.
Ciascuna impresa potrà presentare una sola domanda per una sola tipologia di investimento (ampliamento o riconversione dell’attività produttiva) e per una sola macrotipologia di dispositivi (DPI o DM). La domanda potrà altresì riguardare la produzione di più dispositivi appartenenti alla stessa macrotipologia.
Potranno presentare domanda le imprese alle quali è stato concesso il contributo previsto da INVITALIA con la misura CURA ITALIA (ex art. 5 del DL 18/2020):
- per investimenti e spese ammissibili che non siano state già oggetto di contributo da parte di INVITALIA;
- per la parte non eccedente il limite del tetto stabilito dal regime di aiuto Temporary Framework sez. 3.1.
Non saranno ammesse le domande prive della Relazione Tecnica di Progetto Asseverata.
La presente scheda ha solo scopo informativo. Zenit Project Lab Srl declina ogni responsabilità in caso di errori o lacune. I contenuti della scheda potranno essere oggetto di aggiornamento e approfondimento senza periodicità prestabilita. Per qualsiasi chiarimento e approfondimento potete contattarci all’indirizzo email info@zenitprojectlab.it.