La Manovra di Bilancio 2021 estende fino al 31 dicembre 2022 gli incentivi fiscali previsti dal Piano Transizione 4.0, e consente alle imprese di poter valutare e pianificare con un orizzonte biennale gli investimenti per affrontare questo periodo di crisi di emergenza pandemica.
I crediti d’imposta per beni strumentali, R&S e formazione 4.0 prevedono, infatti, aliquote e massimali di investimento al rialzo rispetto a quelli previsti per il 2020. Vi è, inoltre, una novità legata al bonus fiscale per gli investimenti finalizzati allo smart working.
Vengono messi a disposizione circa 24 miliardi di euro, agganciati al Recovery Plan, per favorire e accompagnare le imprese nel processo di transizione tecnologica e di sostenibilità ambientale, rilanciando il ciclo degli investimenti penalizzato dall’emergenza legata al Covid-19.
I crediti di imposta riguardano attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica 4.0 e green, design e ideazione estetica e formazione 4.0 oltre agli investimenti 4.0.
Si tratta di ambiti decisivi nei quali sarà sempre più fondamentale investire nei prossimi anni per favorire il processo di transizione digitale del nostro sistema produttivo, anche nell’ambito dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale, e accrescere le competenze tecnologiche dei lavoratori.
Per il biennio 2021-2022 le aliquote vengono così modificate:
Ricerca e Sviluppo: si passa dal 12% al 20% con un beneficio massimo che passa da 3 a 4 milioni di euro.
Innovazione tecnologica: si passa dal 6% al 10% con un beneficio massimo che passa da 1,5 a 2 milioni di euro. In caso di innovazione tecnologica finalizzata a industria 4.0 o alla transizione ecologica si passa dal 10% al 15%,
Design: si passa dal 6% al 10% con un beneficio massimo che passa da 1,5 a 2 milioni di euro.
Novità ancora più consistenti per il credito di imposta investimenti 4.0. Infatti, possono beneficiare dell’incentivo, con aliquote incrementate rispetto a quello in vigore nel 2020, gli investimenti effettuati a decorrere dal 16 novembre 2020 e fino al 31 dicembre 2022, ovvero entro il 30 giugno 2023, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2022 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.
Le aliquote applicabili sono le seguenti:
Beni materiali industria 4.0
- 50% per il 2021 e 40% per il 2022 per investimenti fino a 2,5 milioni
- 30% per il 2021 e 20% per il 2022 per investimenti fino a 10 milioni
- 10% fino a 20 milioni
- 20% fino a 1 milione di euro
Le principali novità
Queste le principali novità del Piano di Transizione 4.0 che attua le disposizioni delle numerose novità introdotte nella legge di bilancio 2020 per incentivare e supportare la competitività delle nostre imprese e valorizzare il Made in Italy:
- programmazione pluriennale: impegno valido per il triennio 2020-2022
- unico strumento d’accesso: un credito d’imposta a intensità crescente
- automatismo delle misure e zero limiti alle compensazioni
- anticipazione del momento di fruizione del beneficio: il credito fiscale è compensabile già a partire da gennaio dell’anno successivo all’investimento
- maggiore incentivazione per le competenze, l’economia circolare, il software e i sistemi IT
- minore incertezza applicativa e semplificazione normativa
- estensione del Credito di imposta Ricerca & Sviluppo agli investimenti in innovazione e design
- accesso al credito di imposta per investimenti 4.0 sui beni immateriali dell’allegato B senza il vincolo dell’acquisto di beni materiali compresi nell’allegato A
Il Piano Transizione 4.0 in sintesi
CREDITO D’IMPOSTA BENI MATERIALI 4.0
Beni materiali connessi all’Industria 4.0 di cui all’Allegato A della Legge 11 dicembre 2016, n. 232
Investimento | Aliquota credito d’imposta 2021 |
Aliquota credito d’imposta 2022 |
---|---|---|
Fino a 2,5 milioni di euro | 50% | 40% |
Da 2,5 fino a 10 milioni di euro | 30% | 20% |
Da 10 fino a 20 milioni di euro | 10% | 10% |
CREDITO DI IMPOSTA BENI IMMATERIALI
Beni immateriali connessi all’Industria 4.0 di cui all’Allegato B della Legge 11 dicembre 2016, n. 232
Investimento | Aliquota credito d’imposta 2021 |
Aliquota credito di imposta 2022 |
---|---|---|
Fino a 1 milione di euro | 20% | 20% |
CREDITO DI IMPOSTA SULLE SPESE IN R&S, INNOVAZIONE E DESIGN
Credito di imposta per ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e design
Tipologia di attività | Aliquota credito di imposta 2021-2022 |
---|---|
Ricerca e Sviluppo | 20% (*) |
Innovazione tecnologica in ottica 4.0 | 15% |
Innovazione tecnologica finalizzata alla transizione ecologica | 15% |
Design | 10% |
(*): 25%, 35% e 45% nelle Regioni del Sud Italia, a seconda che il richiedente sia grande, media o piccola impresa.
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