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Bonus colonnine per imprese e professionisti

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Bonus colonnine per imprese e professionisti

SETTORI Tutti
SPESE FINANZIATE Colonnine di ricarica e lavori connessi strettamente necessari
BENEFICIARI Imprese e professionisti
TIPO DI AGEVOLAZIONE contributo a fondo perduto
APERTURA invio domande dal 10/11/2023

PRESENTAZIONE

Il Decreto del Ministero della Transizione Ecologica (MITE) del 25 agosto 2021, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 251 del 20 ottobre 2021, ha gettato le basi per questo programma, che incentiva l’adozione di veicoli elettrici promuovendo l’installazione di infrastrutture di ricarica, rivolto non solo a imprese e professionisti, ma anche ai soggetti passivi dell’imposta sul reddito delle società (IRES).

Il cuore dell’iniziativa è un contributo in conto capitale concesso dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) e gestito da Invitalia. Questo incentivo rappresenta un passo significativo verso una mobilità più sostenibile e si propone di distribuire un totale di 87,5 milioni di euro, ripartiti in tre diverse categorie di beneficiari. In particolare, il programma mira a sostenere l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici, fornendo contributi significativi che possono coprire fino al 40% delle spese ammissibili.

SOGGETTI BENEFICIARI

L’iniziativa è rivolta a:

Imprese.

Questo programma si rivolge a imprese di qualsiasi dimensione operanti in tutti i settori. Le imprese devono soddisfare i seguenti requisiti:

  • Devono avere sede sul territorio italiano.
  • Devono risultare attive e iscritte al Registro delle imprese.
  • Non devono trovarsi in situazione di difficoltà, come definito dal regolamento di esenzione.
  • Devono essere iscritte presso INPS o INAIL e avere una posizione contributiva regolare, come risulta dal Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC).
  • Devono essere in regola con gli adempimenti fiscali.
  • Non devono essere soggette a procedura concorsuale e non devono trovarsi in stato di fallimento, liquidazione volontaria, amministrazione controllata, concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente.
  • Non devono aver beneficiato di un importo complessivo di aiuti de minimis che, unitamente all’importo delle agevolazioni concesse a valere sulla presente misura, determini il superamento dei massimali previsti dal regolamento de minimis.
  • Non devono aver ricevuto né richiesto, per le spese oggetto del contributo previsto dalla presente misura, alcun altro contributo pubblico.
  • Non devono essere destinatarie di sanzioni interdittive.
  • Non devono aver ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti sui quali pende un ordine di recupero, a seguito di una precedente decisione della Commissione europea che dichiara l’aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune.
  • Devono essere in regola con la restituzione di somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazioni.

 

Professionisti.

Questo bonus è anche disponibile per i professionisti, che devono soddisfare i seguenti requisiti:

  • Devono presentare un volume d’affari, nell’ultima dichiarazione IVA trasmessa all’Agenzia delle Entrate, non inferiore al valore dell’infrastruttura di ricarica per la quale è richiesto il contributo previsto dalla presente misura. Per i professionisti che applicano il regime forfettario, il valore dell’infrastruttura di ricarica non può essere superiore a 20.000 euro.
  • Non devono aver ricevuto né successivamente rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti dichiarati illegali o incompatibili dalla Commissione europea.
  • Devono essere in regola con la restituzione di somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazioni.
  • Devono essere in regola con il versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali.
  • Devono essere in regola con gli adempimenti fiscali.
  • Non devono aver ricevuto né richiesto, per le spese oggetto del contributo previsto dal presente decreto, alcun altro contributo pubblico.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le spese, al netto di IVA, sostenute successivamente al 21 ottobre 2021.

Per le spese destinate all’acquisto e alla messa in opera di infrastrutture di ricarica, comprese quelle per l’installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio, si considerano i seguenti costi specifici massimi ammissibili:

  • infrastrutture di ricarica in corrente alternata di potenza da 7,4 kW a 22kW inclusi:

o      wallbox con un solo punto di ricarica: 2.500 € per singolo dispositivo;

o      colonnine con due punti di ricarica: 8.000 € per singola colonnina.

  • infrastrutture di ricarica in corrente continua:

o      fino a 50 kW: 1000 €/kW;

o      oltre 50 kW: 50.000 € per singola colonnina;

o      oltre 100 kW: 75.000 € per singola colonnina.

È importante notare che solo le spese oggetto di fatturazione elettronica sono ammissibili al contributo. Inoltre, non sono ammissibili le spese per imposte, tasse e oneri di qualsiasi genere, consulenze al di fuori delle specifiche previste, l’acquisto di terreni e immobili, l’acquisto di servizi diversi da quelli specificati e le spese relative ad autorizzazioni edilizie, alla costruzione e all’esercizio.

AGEVOLAZIONE CONCESSA

Il contributo in conto capitale può essere concesso per un importo pari al 40% delle spese ammissibili, ed è concesso nel limite del massimale de minimis previsto per il settore di riferimento.

Il Bonus non è cumulabile con altri contributi, sovvenzioni e agevolazioni pubbliche concesse per le stesse spese ciascun soggetto beneficiario può presentare una sola domanda di contributo.

TEMPISTICHE DI PRESENTAZIONE

L’invio delle domande online da parte di imprese e professionisti sarà possibile a partire dal 10 novembre 2023 e fino al 30 novembre 2023, tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 17.00.

La presente scheda ha solo scopo informativo. Zenit Project Lab Srl declina ogni responsabilità in caso di errori o lacune. I contenuti della scheda potranno essere oggetto di aggiornamento e approfondimento senza periodicità prestabilita. Per qualsiasi chiarimento e approfondimento potete contattarci all’indirizzo email info@zenitprojectlab.it.