Agevolazione per l’acquisizione di soluzioni digitali per l’export
SETTORI | Manifatturiero |
SPESE FINANZIATE | Consulenze e servizi per l’export digitale |
BENEFICIARI | Micro e piccole imprese con codice Ateco primario C |
TIPO DI AGEVOLAZIONE | Contributo a fondo perduto |
APERTURA | dal 13 febbraio 2024 fino a esaurimento delle risorse disponibili |
PRESENTAZIONE
Il bando eroga contributi, in forma di bonus, finalizzati a sviluppare l’attività di esportazione e di internazionalizzazione delle micro e piccole imprese manifatturiere, anche aderenti alle reti o ai consorzi, mediante l’impiego delle soluzioni digitali e consulenziali per l’export disponibili sul mercato.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono richiedere il contributo di cui al presente Bando le micro e piccole imprese manifatturiere (mPI) con codice ATECO primario C, nonché le reti e i consorzi a cui aderiscono almeno 5 micro o piccole imprese.
- Sia alla data di presentazione della domanda di concessione che alla data di richiesta di erogazione del contributo, tutte le mPI, anche aderenti alle reti o ai consorzi, devono risultare in possesso dei seguenti requisiti:
- hanno meno di 50 dipendenti e fatturato annuo o totale di bilancio non superiore a euro 10.000.000,00;
- hanno avviato, da almeno un anno, la fatturazione di prodotti commerciali;
- hanno sede legale o sede operativa e stabilimento produttivo in Italia;
- operano nel settore manifatturiero, codice ATECO primario C;
- non rientrano tra le imprese operanti nei settori esclusi dall’articolo 1 del regolamento de minimis;
- non hanno ricevuto né richiesto, per le spese oggetto del contributo di cui al presente Bando, alcun altro contributo pubblico.
Nel periodo intercorrente tra la data della concessione del contributo e la data di richiesta di erogazione e previa richiesta a Invitalia, le aderenti alle reti possono essere sostituite da altre mPI.
Ciascuna mPI può aderire ad una sola rete o consorzio beneficiario dell’intervento. Non possono aderire alle reti o ai consorzi le mPI che presentano direttamente domanda di concessione del contributo di cui al presente Bando.
PROGETTI AMMISSIBILI
Il bando finanzia progetti che si concentrano su attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, che mirano sia a creare nuovi prodotti, processi o servizi, sia a migliorare significativamente quelli già esistenti. Una parte cruciale di questo processo è l’impiego delle cosiddette tecnologie abilitanti fondamentali (KETs), all’interno delle aree e traiettorie di sviluppo delineate dalla Strategia nazionale di specializzazione intelligente. Inoltre, il bando è aperto anche a progetti che esplorano temi al di fuori di questa strategia, purché contribuiscano a stimolare l’innovazione imprenditoriale e la sua evoluzione.
I progetti devono essere realizzati nelle regioni meno sviluppate e l’avvio delle attività del progetto deve iniziare dopo la presentazione della domanda di agevolazione e, comunque, entro tre mesi dalla concessione delle agevolazioni.
Un aspetto fondamentale di questo bando è la natura collaborativa dei progetti di ricerca e sviluppo. Ci sono due modalità principali per realizzare questi progetti:
- Progetti congiunti: prevedono la partecipazione di un massimo di tre soggetti, incluso l’impresa capofila. È necessario che tra i soggetti proponenti vi sia almeno una micro, piccola o media impresa. Ogni soggetto proponente deve contribuire almeno al 10% dei costi ammissibili. Questi progetti possono anche avvalersi dello strumento del contratto di rete o di altre forme di collaborazione contrattuale.
- Progetti individuali: realizzati da una micro, piccola o media impresa, o da una piccola impresa a media capitalizzazione. Tali progetti richiedono la partecipazione di uno o più soggetti esterni e indipendenti dall’impresa, che contribuiscono alle attività del progetto attraverso servizi di ricerca, consulenze per la ricerca e sviluppo, o ricerca contrattuale. Il valore di questi contributi esterni deve rappresentare almeno il 10% dei costi totali ammissibili del progetto.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili al contributo le seguenti spese:
a) spese per consulenze finalizzate all’adozione di soluzioni digitali, ivi comprese la progettazione e la personalizzazione di processi e soluzioni architetturali informatiche funzionali ai percorsi di internazionalizzazione;
b) spese per la realizzazione di sistemi di e-commerce verso l’estero, siti e/o app mobile, ivi compresi eventuali investimenti atti a garantire la sincronizzazione con marketplace internazionali forniti da soggetti terzi;
c) spese per la realizzazione di sistemi di e-commerce che prevedano l’automatizzazione delle operazioni di trasferimento, aggiornamento e gestione degli articoli da e verso il web nonché il raccordo tra le funzionalità operative del canale digitale di vendita prescelto e i propri sistemi di Customer Relationship Management – CRM (ad esempio i sistemi API – Application Programming Interface);
d) spese per la realizzazione di servizi accessori all’ e-commerce quali quelli di smart payment, predisposizione di portfolio prodotti, traduzioni, shooting fotografici, video making, web design e content strategy;
e) spese per la realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per il canale dell’export digitale, con specifico riferimento al portafoglio prodotti, ai mercati esteri e ai siti di vendita online prescelti;
f) spese per digital marketing finalizzate a sviluppare attività di internazionalizzazione: campagne di promozione digitale, Search Engine Optimization (SEO), costi di backlink e di Search Engine Marketing (SEM), campagne di content marketing, inbound marketing, di couponing e costi per il rafforzamento della presenza sui canali social; spese di lead generation e lead nurturing;
g) servizi di CMS (Content Management System): restyling di siti web siano essi grafici e/o di contenuti volti all’aumento della presenza sui mercati esteri;
h) spese per l’iscrizione e/o l’abbonamento a piattaforme SaaS (Software as a Service) per la gestione della visibilità e spese di content marketing, quali strumenti volti a favorire il processo di esportazione;
i) spese per servizi di consulenza per lo sviluppo di processi organizzativi e di capitale umano finalizzati ad aumentare la presenza sui mercati esteri;
j) spese per l’upgrade delle dotazioni di hardware necessarie allo sviluppo di processi di cui alle precedenti lettere a) e i);
Non sono ammissibili:
- le spese per l’acquisto generico di hardware che non rientrino nelle necessità alla precedente lettera j)
- le spese per imposte, tasse e oneri sociali;
- le spese legali e notarili;
- le spese relative alle ordinarie attività amministrative, aziendali o commerciali;
- le spese per costi diretti relativi all’acquisizione o alla registrazione e alla tutela della proprietà intellettuale.
Sono ammissibili esclusivamente titoli di spesa in formato elettronico emessi, in data successiva alla presentazione della domanda di contributo, da soggetti inseriti nell’elenco dei fornitori di soluzioni digitali per l’export.
AGEVOLAZIONE CONCESSA
Il contributo è concesso, nell’ambito del regolamento de minimis:
- alle micro e piccole imprese per un importo pari a euro 10.000,00 a fronte di spese ammesse di importo non inferiore, al netto dell’IVA, ad euro 12.500,00; non sono erogabili contributi a fronte di spese ammesse inferiori a euro 12.500,00;
- alle reti soggetto e ai consorzi, costituiti da almeno cinque imprese, per un importo pari a euro 22.500,00 a fronte di spese ammesse di importo non inferiore, al netto dell’IVA, ad euro 25.000; non sono erogabili contributi a fronte di spese ammesse inferiori a euro 25.000,00.
MODALITA’ E TEMPISTICHE DI PRESENTAZIONE
Le domande potranno essere presentate allo sportello gestito da Invitalia nel periodo compreso tra il 13 febbraio 2024 e il 12 aprile 2024, termine ultimo per la presentazione della domanda.
Invitalia procede alla valutazione delle richieste di contributo, secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande e nei limiti delle risorse disponibili.
Invitalia valuterà prioritariamente le mPI che abbiano partecipato o partecipino ad iniziative e programmi governativi per l’inserimento delle aziende italiane nelle piattaforme E-Commerce internazionali e per la transizione digitale delle aziende esportatrici per consolidarne il radicamento sui mercati esteri.
La presente scheda ha solo scopo informativo. Zenit Project Lab Srl declina ogni responsabilità in caso di errori o lacune. I contenuti della scheda potranno essere oggetto di aggiornamento e approfondimento senza periodicità prestabilita. Per qualsiasi chiarimento e approfondimento potete contattarci all’indirizzo email info@zenitprojectlab.it.