Competenze per le innovazioni
Formazione per la transizione digitale ed ecologica
PROGETTI FINANZIATI | Progetti formativi rivolti a lavoratori, assunzione di disoccupati |
BENEFICIARI | Imprese |
TIPO DI AGEVOLAZIONE | Rimborso medio di 2.000 euro per dipendente |
APERTURA | 10 febbraio 2025 |
PRESENTAZIONE
Il Fondo Nuove Competenze (FNC), è stato rinnovato per il 2024 con l’obiettivo di supportare le aziende nella transizione digitale ed ecologica. Questa edizione, denominata “Competenze per le Innovazioni”, mira a favorire la riqualificazione dei lavoratori, adattandoli ai nuovi modelli produttivi e organizzativi. Il Fondo finanzia le ore di lavoro dedicate alla formazione e offre incentivi per l’assunzione di disoccupati, contribuendo così all’occupazione e al miglioramento delle competenze strategiche richieste dal mercato del lavoro, mettendo a disposizione per accrescere le skills dei lavoratori 730 milioni di euro suddivisi tra progetti rivolti a:
- Sistemi formativi (25% – 182,5 mln €)
- Filiere formative (25% – 182,5 mln €)
- Singoli datori di lavoro (50% – 365 mln €).
Le risorse sono così ripartite a livello regionale:
- Regioni più sviluppate (Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Provincia Autonoma di Bolzano e Trento, Toscana, Valle d’Aosta, Veneto): 225,94 milioni di euro.
- Regioni in transizione (Abruzzo, Marche, Umbria): 39,93 milioni di euro.
- Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia): 464,13 milioni di euro.
L’obiettivo è quello di aiutare le imprese a rispondere alle sfide della transizione ecologica e digitale, garantendo al contempo opportunità di crescita professionale per i lavoratori.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono accedere al Fondo i datori di lavoro privati, incluse le società a partecipazione pubblica, che intendono investire nella formazione e nel miglioramento delle competenze dei propri lavoratori. È necessario che abbiano sottoscritto accordi collettivi con le rappresentanze sindacali per rimodulare l’orario di lavoro, destinando parte di esso alla formazione. Anche le agenzie di somministrazione possono partecipare al Fondo, presentando richieste per i lavoratori somministrati.
Tuttavia, per essere ammessi, i datori di lavoro devono rispettare alcune condizioni essenziali; in particolare, devono essere in regola sotto il profilo contributivo, fiscale e assistenziale e non trovarsi in situazioni di crisi come liquidazione, fallimento o concordato preventivo. Inoltre, è richiesto che le imprese siano pienamente operative e capaci di dimostrare il bisogno di aggiornare o riqualificare il proprio personale per rispondere alle sfide legate alla transizione digitale ed ecologica.
PROGETTI AMMISSIBILI
Il bando si concentra sul sostegno ai processi di formazione e aggiornamento dei lavoratori, finanziando una parte del costo del lavoro per il tempo dedicato a percorsi formativi specifici. Questi percorsi mirano a rafforzare le competenze in settori strategici come la digitalizzazione, l’intelligenza artificiale, la sostenibilità ambientale e l’economia circolare.
Il bando prevede diverse modalità di intervento, adattandosi alle esigenze di grandi aziende, gruppi di imprese o singoli datori di lavoro. I progetti possono includere sia i lavoratori già occupati sia, in alcuni casi, i disoccupati selezionati per essere inseriti nei percorsi formativi. Le iniziative possono inoltre essere progettate per favorire l’assunzione di nuove risorse, specialmente nei settori chiave per l’innovazione. Questa flessibilità permette al Fondo di adattarsi alle esigenze specifiche delle realtà produttive e delle competenze richieste dal mercato del lavoro.
Le tematiche formative per questa edizione del fondo sono concentrate su due aree principali: la Transizione Digitale e la Transizione Ecologica. In particolare:
- Sistemi tecnologici e digitali: Formazione sull’utilizzo e l’implementazione di nuove tecnologie e strumenti digitali.
- Introduzione e sviluppo dell’intelligenza artificiale: Percorsi volti a integrare l’AI nei processi aziendali.
- Sostenibilità e impatto ambientale: Programmi per sensibilizzare e formare sulle pratiche sostenibili.
- Economia circolare: Competenze per gestire e sviluppare modelli di economia circolare.
- Transizione ecologica: Formazione orientata all’adozione di processi produttivi ecocompatibili.
- Efficientamento energetico: Conoscenze per migliorare l’efficienza energetica in azienda.
- Welfare aziendale e benessere organizzativo: Percorsi che migliorano la gestione del personale e il clima aziendale.
Sono previste tre linee di intervento:
- Sistemi Formativi:
- Coinvolgono gruppi di imprese con almeno una “Big Player” come capofila e altre due aziende.
- Obbligatoria la partecipazione di almeno 100 lavoratori, di cui massimo il 60% dipendenti della “Big Player”.
- Contributo massimo: 12 milioni di euro.
- Filiere Formative:
- Richiedono un minimo di 5 aziende, con un coinvolgimento totale di almeno 10 lavoratori.
- Ogni azienda non può formare più del 25% dei partecipanti.
- Contributo massimo: 8 milioni di euro.
- Singoli Datori di Lavoro:
- Prevedono il coinvolgimento di almeno 3 lavoratori.
- Contributo massimo: 2 milioni di euro.
AGEVOLAZIONE CONCESSA
Il contributo previsto è concesso in forma di contributo a fondo perduto, finalizzato a coprire, in parte o totalmente, i costi delle ore di lavoro dedicate dai dipendenti alla formazione. La percentuale di rimborso varia in base alla tipologia di progetto e alla condizione dei lavoratori coinvolti. Nello specifico:
- Retribuzione oraria: Rimborsata al 60% per la maggior parte dei lavoratori, fino all’80% per progetti complessi e al 100% per disoccupati o apprendisti assunti dopo la pubblicazione del decreto.
- Oneri previdenziali e assistenziali: Coperti integralmente (100%), al netto di eventuali sgravi contributivi.
- Bonus per l’assunzione:
- 800 euro per ogni disoccupato assunto con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato.
- 300 euro per l’assunzione stagionale (minimo 120 giorni) nel turismo e agricoltura.
TEMPISTICHE E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DEI PROGETTI
Per partecipare al bando, i datori di lavoro devono utilizzare la piattaforma informatica che sarà disponibile dal 9 dicembre 2024. Le domande potranno essere presentate a partire dal 10 febbraio 2025 e fino al 10 aprile 2025. È fondamentale rispettare queste tempistiche, poiché le richieste saranno valutate in base all’ordine cronologico di arrivo e alla loro conformità con i requisiti del bando. I percorsi per lo sviluppo delle competenze dovranno essere realizzati entro 365 giorni.
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