PR Veneto FESR 2021-2027
Azione 2.1.2
SETTORI | Tutti i settori |
SPESE FINANZIATE | efficientamento energetico |
BENEFICIARI | PMI, grandi imprese |
TIPO DI AGEVOLAZIONE | Contributo a fondo perduto e finanziamenot agevolato |
APERTURA | Prevista per dicembre 2024 |
PRESENTAZIONE
Il bando metterà a disposizione 31 milioni di euro al fine di sostenere e favorire l’efficientamento energetico dei consumi delle imprese localizzate nell’intero territorio della Regione Veneto, sia quelli riferibili direttamente ai cicli di produzione o di gestione che quelli connessi alle attività di supporto e legati all’involucro edilizio.
SOGGETTI BENEFICIARI
Potranno presentare domanda di sostegno:
- Micro, piccole e medie imprese (PMI)
- Grandi imprese
Tutti i beneficiari devono rispettare i seguenti requisiti:
- Le attività devono essere svolte in Veneto.
- Devono essere in regola con i contributi previdenziali e assistenziali (INPS, INAIL, Casse di Previdenza dei professionisti).
- Non devono essere in stato di fallimento, liquidazione, concordato preventivo o altre situazioni equivalenti.
- Devono dimostrare, attraverso un’adeguata verifica, la disponibilità delle risorse e dei meccanismi finanziari necessari a coprire i costi di gestione e di manutenzione per le operazioni che comportano investimenti in infrastrutture o investimenti produttivi, in modo da garantirne la sostenibilità finanziaria.
INTERVENTI AMMISSIBILI
Sono ammissibili progetti di efficientamento energetico delle imprese, rivolta sia al ciclo produttivo, sia agli immobili aziendali, che incentivino il ricorso alle energie rinnovabili per l’autoconsumo e la produzione dell’energia necessaria ad alimentare i cicli produttivi anche attraverso l’installazione dei relativi impianti.
In secondo luogo, i progetti di efficientamento dovrebbero mirare a dotare le aziende di sistemi per la rilevazione, il monitoraggio e la modellizzazione degli aspetti strategici del sistema produttivo, ricercando eventuali flussi energetici che possono essere recuperati e riutilizzati.
Nel caso di efficientamento dell’edificio è necessario garantire:
- almeno una ristrutturazione di livello medio quale definita nella raccomandazione (UE) 2019/786 della Commissione sulla base dei risparmi di energia primaria, (media- minimo il 30%); o
- una riduzione di almeno il 30% delle emissioni dirette e indirette di gas a effetto serra rispetto alle emissioni ex ante.
E’ necessaria una peliminare diagnosi energetica per l’individuazione delle principali inefficienze energetiche e conseguente realizzazione degli interventi che riducano di almeno il 30% di consumo primario di energia o di riduzione di gas effetto serra.
I progetti devono essere conformi con il Piano Energetico Regionale così come essere predisposti in linea di coerenza con il Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC) e con il Programma Nazionale Controllo Inquinamento Atmosferico (PNCIA). I progetti inoltre, dovranno essere conformi alle disposizioni contenute nel Rapporto Ambientale corredato dalla Sintesi non tecnica e dallo Studio per la valutazione di incidenza ambientale di cui alla DGR n.77 del 01/02/2022, in modo particolare:
- In caso di investimenti materiali nelle PMI l’operazione comporta l’invarianza o il miglioramento, per unità di prodotto, delle prestazioni ambientali (invarianza o diminuzione dei consumi energetici, idrici e di materie prime, assenza di nuove fonti di emissioni, idriche, sonore, rifiuti, etc).
- Gli interventi strutturali non devono comportare ulteriore consumo di suolo pertanto dovranno essere realizzati in aree classificate come produttive/industriali/commerciale, privilegiando superfici già impermeabilizzate/degradate e solo dove questa possibilità è preclusa si deve prevedere il recupero di una uguale superficie impermeabilizzata in area diversa.
- Le prescrizioni specifiche in tema di: gestione dei rifiuti, siti Natura 2000, DNSH.
AGEVOLAZIONE CONCESSA
La Regione Veneto prevede la possibilità di richiedere un’agevolazione mista tra sovvenzione a fondo perduto e prestito a sostegno del proprio efficientamento energetico.
TEMPISTICHE E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE
La pubblicazione del bando è prevista per il mese di Dicembre 2024
Le domande saranno valutate sulla base dei seguenti criteri di valutazione:
- Qualità progettuale: descrizione stato dell’arte, definizione obiettivi, modalità di attuazione.
- Economicità dell’operazione: rapporto tra risparmio energetico ottenuto e spesa d’investimento sostenuta.
- Riduzione del fabbisogno energetico.
- Utilizzo di fonte energia rinnovabile nei processi produttivi.
- Utilizzo di sistemi intelligenti di rilevazione, monitoraggio gestionedei flussi energetici.
- Riduzione delle emissioni di CO2 eq.
- Possesso di una o più certificazioni ambientali.
- Partecipazione ad una CER
Sono garantite premialità in termini di punteggio ai progetti che garantiscono:
- A parità di punteggio sarà data preferenza in ordine alla maggior riduzione di fabbisogno energetico.
- Inoltre si terrà conto del progetto Integrato LIFE italiano PREPAIR sul miglioramento dell’aria nel bacino del Po e del programma di controllo dell’inquinamento atmosferico (PNCIA)
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