PR FESR Veneto 2021-2027

Anticipazione: Riutilizzo efficiente delle risorse attraverso l’economia circolare, sensibilizzazione della popolazione su modelli di consumo sostenibile, valorizzazione dei beni riutilizzabili

PR Veneto FESR 2021-2027
Azione 2.6.2

 

   
   
PROGETTI AMMISSIBILI Efficientamento del comparto impiantistico esistente dedicato al recupero dei rifiuti
BENEFICIARI Enti Terzo Settore, Comuni, EGATO, Aziende Municipalizzate
TIPO DI AGEVOLAZIONE contributo a fondo perduto
APERTURA Prevista per dicembre 2024

 

PRESENTAZIONE

Il bando mette a disposizione 11 milioni di euro al fine di sostenere le iniziative finalizzate alla prevenzione della produzione dei rifiuti come riuso-preparazione per il riutilizzo e alla massimizzazione del recupero di materia da rifiuti ( alimentari e non), in particolare per alcune filiere di recupero aventi una rilevanza determinante nelle catene dei relativi comparti produttivi quali i rifiuti inerti, le materie plastiche e i CRM (critical raw materials) inclusi ad esempio nei RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) o il fosforo nel recupero dei fanghi di depurazione.

 

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono presentare domanda di sostegno:

  • Enti del terzo settore
  • Egato (Enti di governo dell’ambito territoriale ottimale)
  • Aziende Municipalizzate
  • Comuni

Tutti i beneficiari saranno sottoposti a verifica, al fine di dimostrare che si disponga delle risorse e dei meccanismi finanziari necessari a coprire i costi di gestione e di manutenzione per le operazioni che comportano investimenti in infrastrutture o investimenti produttivi, in modo da garantirne la sostenibilità finanziaria

 

INTERVENTI AMMISSIBILI

Sono ammissibili le tipologie di intervento progettuali finalizzate all’efficientamento del comparto impiantistico esistente dedicato al recupero dei rifiuti, mediante azioni di:

  • Aggiornamento tecnologico degli impianti esistenti per il recupero dei rifiuti
  • Adeguamento tecnologico per innovare i processi di valorizzazione dei rifiuti critici nelle filiere di recupero
  • Innovazione nei processi per il recupero dei rifiuti contenenti CRM (Critical Raw Materials)
  • Progetti di riduzione della produzione di rifiuti attraverso l’efficientamento impiantistico
  • Incentivazione del riuso e della preparazione per il riutilizzo dei beni
  • Sviluppo e promozione di una rete di piattaforme per il riuso e la preparazione al riutilizzo
  • Progetti mirati all’allungamento della vita utile dei beni

I progetti devono essere conformi e coerenti con il Piano Regionale di Gestione dei rifiuti e per la bonifica delle aree inquinate, cosi come con la Direttiva 2008/98/CE.

I progetti inoltre, dovranno essere conformi alle disposizioni contenute nel Rapporto Ambientale corredato dalla Sintesi non tecnica e dallo Studio per la valutazione di incidenza ambientale di cui alla DGR n.77 del 01/02/2022, in modo particolare:

  • in caso di investimenti materiali nelle PMI l’operazione comporta l’invarianza o il miglioramento, per unità di prodotto, delle prestazioni ambientali (invarianza o diminuzione dei consumi energetici, idrici e di materie prime, assenza di nuove fonti di emissioni, idriche sonore, rifiuti, etc)
  • gli interventi strutturali non devono comportare ulteriore consumo di suolo pertanto dovranno essere realizzati in aree classificate come produttive/industriali/commerciale, privilegiando superfici già impermeabilizzate/degradate e solo dove questa possibilità è preclusa si deve prevedere il recupero di una uguale superficie impermeabilizzata in area diversa;
  • le prescrizioni specifiche in tema di: gestione dei rifiuti, siti Natura 2000, DNSH

 

SPESE AMMISSIBILI

Le spese ammissibili riguardano investimenti per:

Efficientamento del comparto impiantistico esistente, come:

  • le prescrizioni specifiche in tema di: gestione dei rifiuti, siti Natura 2000, DNSH
  • Aggiornamento tecnologico degli impianti di recupero dei rifiuti
  • Aggiornamento tecnologico degli impianti di recupero dei rifiuti
  • Adeguamento tecnologico per innovare i processi di valorizzazione dei rifiuti
  • Interventi specifici per il recupero di rifiuti contenenti materie prime critiche (CRM)
  • Azioni a sostegno a reti di imprese nella filiera produttiva per la gestione degli scarti e la valorizzazione dei rifiuti
  • Utilizzo di nuovi prodotti circolari derivanti dal recupero dei materiali

Rete integrata di recupero di materia, come:

  • Sviluppo di reti per il recupero di materiali ingombranti e altre frazioni di rifiuti
  • Attivazione di sistemi di recupero di materia per rifiuti attualmente destinati a discarica o recupero energetico.

Strategie integrate di riduzione della produzione di rifiuti, come:

  • Incentivazione del riuso e della preparazione per il riutilizzo.
  • Sviluppo di una rete di piattaforme di riuso/preparazione, integrate con i Centri di Raccolta.
  • Implementazione di aree dedicate alla selezione di beni riutilizzabili e alla preparazione dei rifiuti per il riutilizzo.
  • Realizzazione di impianti per la riduzione volumetrica dei rifiuti per facilitare il trasporto.
  • Sostegno a piattaforme e impianti pubblici gestiti da cooperative sociali per il riutilizzo e la preparazione dei rifiuti.
  • Collegamento delle strutture ai circuiti esistenti come gli Empori della Solidarietà.
  • Promozione di stili di vita sostenibili attraverso iniziative nelle strutture di riuso.

Prevenzione della produzione di rifiuti, come:

  • Azioni che favoriscono l’allungamento della vita dei beni.
  • Iniziative che coniugano l’economia circolare con principi etici e sociali.
  • Creazione di opportunità lavorative per categorie svantaggiate attraverso la gestione dei rifiuti e il riutilizzo.

 

AGEVOLAZIONE CONCESSA

E’ prevista l’erogazione di un contributo a fondo perduto il cui ammontare verrà definito dal bando.

 

TEMPISTICHE E MODALITA’ DI VALUTAZIONE DELLE DOMANDE

La pubblicazione del bando è prevista per il mese di Dicembre 2024

Le domande sono valutate sulla base dei seguenti criteri di valutazione:

  • Definizione degli obiettivi.
  • Qualità della metodologia/tecnologie e delle procedure di attuazione dell’intervento.
  • Capacità di recupero/riciclo di materie.
  • Riduzione della produzione di rifiuti o dell’utilizzo di sottoprodotti o del riciclaggio di rifiuti.
  • Grado di applicazione/replicabilità in altri contesti produttivi e/o territoriali.
  • Qualità economico-finanziaria del progetto in termini di economicità della proposta (rapporto tra l’importo del sostegno, le attività intraprese e il conseguimento degli obiettivi) e di sostenibilità finanziaria (disponibilità di risorse necessarie a coprire i costi di gestione e di manutenzione degli investimenti previsti).
  • Scarsità di impianti funzionanti e analoghi a quelli oggetto dell’Intervento nell’ambito territoriale ottimale.
  • Entità della popolazione che beneficia dell’intervento.
  • Collegamento degli obiettivi del progetto con quelli di altri Programmi UE.

Sono garantite premialità in termini di punteggio ai progetti che garantiscono:

  • Caratteristiche di innovazione del processo tecnologico.
  • Miglioramenti attesi in termini di raccolta differenziata rispetto allo scenario zero individuato nell’Aggiornamento di Piano.
  • Incidenza delle tonnellate trattabili dall’impianto (o dall’ammodernamento dello stesso) oggetto dell’Intervento, rispetto alla quantità di rifiuti, del medesimo genere, prodotta e non già trattata nell’ambito territoriale di appartenenza.
  • Connessione del progetto con riduzione dei consumi energetici.
  • Connessione del progetto con la riduzione delle emissioni in atmosfera convogliate o fuggitive o diffuse, dirette o indirette.
  • Progetto funzionale all’ottenimento di una etichettatura attestante la sostenibilità ambientale o il recupero di materia (es. Remade in Italy, Plastica Seconda Vita, Ecolabel…).
  • Progetti di simbiosi industriale.

La presente scheda ha solo scopo informativo. Zenit Project Lab Srl declina ogni responsabilità in caso di errori o lacune. I contenuti della scheda potranno essere oggetto di aggiornamento e approfondimento senza periodicità prestabilita. Per qualsiasi chiarimento e approfondimento potete contattarci all’indirizzo email info@zenitprojectlab.it.