Ministero dello Sviluppo Economico
Bando Digital Transformation
SETTORI | Manifatturiero, Servizi alle imprese manifatturiere, Turismo, Commercio |
SPESE FINANZIATE | Tecnologie abilitanti previste dal Piano Impresa 4.0, soluzioni tecnologiche di filiera |
BENEFICIARI | Imprese |
TIPO DI AGEVOLAZIONE | Contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato |
PRESENTAZIONE DOMANDE | dal 15 dicembre 2020 fino a esaurimento risorse |
PRESENTAZIONE
Il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) mette a disposizione di micro, piccole e medie imprese 100 milioni di euro per favorire la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi.
Le tecnologie previste sono quelle che rientrano nell’ambito di Impresa 4.0 e relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera.
I progetti agevolabili dovranniprevedere spese per importi non inferiori a 50 mila euro e non superiori a 500 mila euro e potranno essere presentati sia da singole imprese, sia da imprese associate con un massimo di 10 soggetti.
Le risorse stanziate per il finanziamento della misura ammontano complessivamente a 100 milioni di euro, di cui 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019 e 2020 per la concessione di contributi a fondo perduto e 80 milioni di euro, a valere sulle disponibilità del Fondo per la crescita sostenibile (FCS), per la concessione di finanziamenti agevolati.
SOGGETTI BENEFICIARI
I destinatari della misura sono le PMI che rispondono ai seguenti requisiti:
- sono iscritte come attive nel Registro delle imprese;
- operano in via prevalente o primaria nel settore manifatturiero e/o in quello dei servizi diretti alle imprese manifatturiere e/o nel settore turistico e/o nel settore del commercio;
- hanno conseguito, nell’esercizio cui si riferisce l’ultimo bilancio approvato e depositato, un importo dei ricavi delle vendite e delle prestazioni pari almeno a 100.000 euro;
- dispongono di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese;
- non sono sottoposte a procedura concorsuale e non si trovano in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente.
Le PMI possono presentare, anche congiuntamente tra loro, purché in numero comunque non superiore a 10 imprese, progetti realizzati mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, compresi il consorzio e l’accordo di partenariato.
Per poter accedere al bando le imprese devono possedere specifici requisiti di solidità economico-patrimoniale, in termini di copertura finanziaria delle immobilizzazioni e indipendenza finanziaria, nonchè dimostrate la capacità di rimborsare il finanziamento.
PROGETTI AMMISSIBILI
Sono ammissibili i progetti che intendono favorire la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi attraverso:
1) l’applicazione di tecnologie abilitanti individuate dal Piano Nazionale Impresa 4.0:
- advanced manufacturing solutions
- addittive manufacturing
- realtà aumentata
- simulation
- Integrazione orizzontale e verticale
- industrial internet
- cloud computing
- cybersecurity
- big data e analytics
2) l’applicazione di tecnologie relative a soluzioni tecnologiche di filiera con i seguenti fini:
- ottimizzazione della gestione della catena di distribuzione e della gestione delle relazioni con i diversi attori;
- software;
- piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio;
- altre tecnologie, quali sistemi di e-commerce, sistemi di pagamento mobile e via internet, fintech, sistemi elettronici per lo scambio di dati (electronic data interchange-EDI), geolocalizzazione, tecnologie per l’in-store customer experience, system integration applicata all’automazione dei processi, blockchain, intelligenza artificiale, internet of things.
I progetti devono quindi prevedere la realizzazione di attività di innovazione nel processo, nell’organizzazione o investimenti e devono prevedere spese non inferiori a 50.000 euro e non superiori a 500.000 euro. Possono essere stipulati contratti di rete o altre forme di collaborazione in cui deve essere presente un Digital Innovation Hub (DIH) o un ecosistema digitale per l’innovazione (EDI).
Inoltre, i progetti devono:
- essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni;
- essere ultimati non oltre il termine di 18 mesi decorrenti dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni;
- qualora presentati congiuntamente da più soggetti, prevedere che ciascun proponente sostenga almeno il 10% dei costi complessivi ammissibili.
SPESE AMMISSIBILI
Le spese ammissibili nei progetti sono quelle che permettono la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi attraverso l’implementazione di:
- tecnologie abilitanti individuate dal Piano nazionale impresa 4.0. (advanced manufacturing solutions, addittive manufacturing, realtà aumentata, simulation, integrazione orizzontale e verticale, industrial internet, cloud, cybersecurity, big data e analytics) e/o;
- tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera, con i seguenti fini:
- ottimizzazione della gestione della catena di distribuzione e della gestione delle relazioni con i diversi attori;
- software;
- piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio;
- altre tecnologie, quali sistemi di e-commerce, sistemi di pagamento mobile e via internet, fintech, sistemi elettronici per lo scambio di dati (electronic data interchange-EDI), geolocalizzazione, tecnologie per l’in-store customer experience, system integration applicata all’automazione dei processi, blockchain, intelligenza artificiale, internet of things.
In particolare, sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:
a) progetti di innovazione di processo o di innovazione dell’organizzazione
– personale dipendente del soggetto proponente o in rapporto di collaborazione, ricercatori (escluso personale con mansioni amministrative, contabili o commerciali)
– strumenti e attrezzature di nuova fabbricazione
– servizi di consulenza e altri servizi utilizzati per la realizzazione del progetto, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know how tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato
– spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto.
b) investimenti
– immobilizzazioni materiali, quali macchinari, impianti e attrezzature tecnologicamente avanzate ovvero tecnico-scientifiche, purchè coerenti con le finalità di trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi
– immobilizzazioni immateriali
– costi per i servizi di consulenza specialistica (max 10%)
– costi sostenuti a titolo di canone per l’utilizzo, mediante soluzioni cloud computing, dei programmi informatici ovvero per la fruizione di servizi di connettività a banda larga o ultra larga
– altri costi per i servizi resi alle pmi beneficiarie dal soggetto promotore capofila per la gestione delle iniziative (max 2%)
AGEVOLAZIONE CONCESSA
Le agevolazioni concesse sono pari al 50% delle spese ammissibili e prevedono:
- 10% sotto forma di contributo a fondo perduto;
- 40% come finanziamento agevolato.
Il sostegno assume la forma di contributo diretto alla spesa per i progetti; il finanziamento agevolato invece deve essere restituito dal soggetto beneficiario senza interessi a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni, secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate, scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno, in un periodo della durata massima di 7 anni.
TEMPISTICHE DI PRESENTAZIONE
Le domande potranno essere inoltrate dalle ore 12 del 15 dicembre 2020, tramite procedura informatica disponibile sui portali Mise e Invitalia. La compilazione della richiesta deve avvenire online e prevede la sottoscrizione digitale.
Per procedere alla presentazione della domanda è necessaria l’identificazione del soggetto compilatore (che sarà il legale rappresentante del soggetto beneficiario o della capofila in caso di una forma aggregata o associata), mediante SPID (sistema pubblico di identità dgitale) o CnS (carta nazionale dei servizi) o tramite il sistema di gestione delle identità digitali di Invitalia.
La domanda dovrà contenere un’adeguata descrizione delle attività, la determinazione di almeno 2 milestones progettuali con obiettivi misurabili e il Gantt; potranno essere allegate, per aumentare il punteggio di valutazione, schede tecniche, data sheets, preventivi o ricerche di mercato con indicazione del costo.
Le domande saranno valutate sulla base di una procedura valutativa a sportello con soglia di punteggio minimo per l’accesso alle agevolazioni.
Le domande presentate nello stesso giorno sono considerate come pervenute nello stesso istante, indipendentemente dall’ora e dal minuto di presentazione.
In caso di esaurimento delle risorse le istanze presentate nel medesimo giorno sono selezionate per:
- punteggio
- in caso di parità di punteggio, in base all’ordine cronologico di presentazione.
La presente scheda ha solo scopo informativo. Zenit Project Lab Srl declina ogni responsabilità in caso di errori o lacune. I contenuti della scheda potranno essere oggetto di aggiornamento e approfondimento senza periodicità prestabilita. Per qualsiasi chiarimento e approfondimento potete contattarci all’indirizzo email info@zenitprojectlab.it.