fesr toscana 2021-2027

Toscana – Servizi per l’Innovazione – Impresa Digitale (Riapertura 2025)

PR Fesr 2021-2027 Toscana

 Azione 1.1.3

 

PROGETTI AMMISSIBILI Innovazione digitale
SPESE FINANZIATE Consulenze, servizi per l’innovazione, assunzione di personale qualificato
BENEFICIARI Micro, piccole e medie imprese, professionisti, aggregazioni di imprese e professionisti
TIPO DI AGEVOLAZIONE Contributo a fondo perduto
APERTURA Apertura domande dal 13 gennaio 2025 fino a esaurimento delle risorse

PRESENTAZIONE

La Regione Toscana ha riaperto il bando “Servizi per l’innovazione – Impresa Digitale” con il decreto dirigenziale n. 28280 del 5 dicembre 2024. L’obiettivo dell’iniziativa è sostenere le imprese toscane nello sviluppo di progetti volti a rafforzare la loro capacità di innovazione e a favorire l’introduzione di tecnologie avanzate tramite l’acquisizione di servizi per l’innovazione.

Il bando è cofinanziato dal Programma Regionale FESR 2021-2027 nell’ambito dell’azione 1.1.3 “Servizi per l’innovazione” e rientra nel progetto Giovanisì per l’autonomia giovanile. La dotazione finanziaria complessiva è pari a 19.824.804,50 euro, suddivisa tra le tre sezioni del bando:

  • Sezione “Digitale e intelligente”: 14.266.233,05 euro (con una riserva di 1.900.000 euro per i settori Turismo e Commercio)
  • Sezione “Digitale e sostenibile”: 3.667.162,65 euro (con una riserva di 1.194.531,90 euro per i settori Turismo e Commercio)
  • Sezione “Digitale e sicura”: 1.698.958,80 euro

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono presentare domanda le micro, piccole e medie imprese, i professionisti e le forme associative costituite da almeno tre imprese o professionisti, sia con personalità giuridica che senza. I beneficiari devono operare nei settori del manifatturiero, turismo e commercio, identificati tramite codici ATECO primari validi alla data di presentazione della domanda. Restano esclusi i settori non ammissibili secondo le disposizioni del FESR e del Regolamento UE 1058/2021.

INTERVENTI AMMISSIBILI

I progetti devono essere realizzati in Toscana e mirare a rafforzare la capacità innovativa delle imprese attraverso l’acquisizione di servizi per l’innovazione. Questi servizi sono suddivisi in tre classi:

  • Classe A: servizi obbligatori, che devono rappresentare almeno il 60% dell’investimento complessivo.
  • Classe B: servizi integrabili, ammessi fino a un massimo del 40% dell’investimento e obbligatori qualora nella Classe A non siano presenti servizi per la transizione digitale.
  • Classe C: servizi integrabili di natura diversa dalla transizione digitale, ammessi fino a un massimo del 15% dell’investimento.

L’importo complessivo dei progetti deve essere compreso tra un minimo di 10.000 euro e un massimo di 150.000 euro. Per i progetti presentati in forma aggregata, il massimale per impresa è di 120.000 euro se l’aggregazione è composta da un massimo di cinque imprese, e di 100.000 euro per ciascuna impresa partecipante in caso di aggregazioni con più di cinque imprese.

SPESE AMMISSIBILI

Sono considerate ammissibili le spese sostenute dopo la presentazione della domanda e relative a:

  • Acquisizione di servizi di consulenza in materia di innovazione
  • Acquisizione di servizi di supporto all’innovazione, inclusi i canoni per piattaforme software
  • Assunzione di personale altamente qualificato

Le spese devono essere almeno pari a 700 euro per singola voce. Per i servizi di Classe A è previsto un tetto massimo di 100.000 euro.

AGEVOLAZIONE CONCESSA

Il bando prevede la concessione di contributi a fondo perduto, erogabili anche sotto forma di voucher. L’intensità dell’aiuto può raggiungere il 70% delle spese ammissibili, con possibilità di incrementi grazie a specifiche premialità che si applicano a progetti che prevedono, ad esempio, l’incremento dell’occupazione in ambito ICT, la partecipazione di imprese femminili o giovanili, la presenza di rating di legalità o la certificazione per la parità di genere.

Sono previste ulteriori maggiorazioni per progetti realizzati in aree interne, montane, di crisi o per quelli sviluppati da imprese appartenenti al settore moda. Le premialità sono cumulabili, fermo restando il limite massimo del 70% di intensità d’aiuto. In caso di aiuti superiori al 50%, l’importo non può comunque superare 220.000 euro in un arco temporale di tre anni.

TEMPISTICHE E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE

Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 10:00 del 13 gennaio 2025 e fino ad esaurimento delle risorse disponibili. La procedura di presentazione è esclusivamente telematica tramite il portale online.

Per accedere alla piattaforma è necessario utilizzare credenziali digitali valide (SPID, CIE o CNS). La domanda deve essere compilata in lingua italiana, corredata da tutta la documentazione richiesta e sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante del soggetto richiedente.

La valutazione delle domande si svolge in tre fasi:

  1. Verifica dei requisiti di ammissibilità e dei criteri di selezione.
  2. Istruttoria tecnica dei progetti presentati.
  3. Adozione dell’atto di concessione e pubblicazione della graduatoria.

In caso di esaurimento delle risorse, le domande non finanziate ma ammesse potranno essere considerate per eventuali scorrimenti di graduatoria o per futuri bandi.

La presente scheda ha solo scopo informativo. Zenit Project Lab Srl declina ogni responsabilità in caso di errori o lacune. I contenuti della scheda potranno essere oggetto di aggiornamento e approfondimento senza periodicità prestabilita. Per qualsiasi chiarimento e approfondimento potete contattarci all’indirizzo email info@zenitprojectlab.it.