Bando ISI Inail 2022
SPESE FINANZIATE | Investimenti per la riduzione dei rischi della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, bonifica amianto, macchinari agricoli |
BENEFICIARI | Tutte le imprese e gli enti del terzo settore |
TIPO DI AGEVOLAZIONE | Contributo a fondo perduto |
SCADENZA | 16 giugno 2023 |
PRESENTAZIONE
L’INAIL finanzia in conto capitale le spese sostenute per progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
L’Avviso ISI 2022, in particolare, ha l’obiettivo:
- di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro. Per “miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro” si intende il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti e riscontrabile, ove previsto, con quanto riportato nella valutazione dei rischi aziendali;
- di incentivare le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli all’acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali. Per questi finanziamenti gli acquisti da realizzare devono soddisfare l’obiettivo del miglioramento del rendimento e della sostenibilità globali dell’azienda agricola in particolare mediante una riduzione dei costi di produzione, il miglioramento e la riconversione della produzione, il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori.
Lo stanziamento per la Regione Veneto è pari a 27.497.749,00 € così ripartiti:
- Asse 1: 13.233.945,00 € per i progetti di investimento (12.832.085,00€) e di adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (401.860,00 €);
- Asse 2: 137.368,00 € per i progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (MMC);
- Asse 3: 082.240,00 € per progetti di bonifica da materiali contenenti amianto;
- Asse 4: 672,458,00 € per progetti di micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività
- Asse 5: 371.938,00 € per i progetti del settore della produzione primaria dei prodotti agricoli (€ 2.609.219,00) e per i progetti presentati da giovani agricoltori (€ 762.719,00).
SOGGETTI BENEFICIARI
I destinatari dell’iniziativa, in linea generale, sono:
– le imprese, anche individuali, ubicate in ciascun territorio regionale/provinciale e iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura (CCIAA), secondo le distinzioni di seguito specificate in relazione ai diversi Assi di finanziamento. L’impresa deve:
- essere iscritta nel Registro delle Imprese o all’Albo delle Imprese Artigiane;
- essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti non essendo in stato di liquidazione volontaria, né sottoposta ad alcuna procedura concorsuale;
- essere assoggettata ed in regola con gli obblighi assicurativi e contributivi di cui al Documento Unico di Regolarità Contributiva;
- non aver ottenuto alcun contributo per uno degli Avvisi pubblici Isi 2018, 2020 e 2021 (per le imprese agricole si fa riferimento agli Avvisi Isi 2018, Isi Agricoltura 2019/202015 e Isi 2021).
– gli enti del terzo settore, ai sensi del decreto legislativo n. 117/2017, come modificato dal decreto legislativo n. 105/2018, che possono accedere esclusivamente all’Asse 2 di finanziamento dedicato ai progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi.
Destinatarie dell’Asse 1 sono imprese anche individuali escluse micro e piccole imprese beneficiarie dell’Asse 4 nonché quelle operanti nel settore produzione agricola primaria.
Destinatarie dell’Asse 2 sono imprese anche individuali (escluse micro e piccole imprese beneficiarie dell’Asse 4 nonché quelle operanti nel settore produzione agricola primaria).
Possono partecipare al bando anche enti del Terzo settore (organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, enti del terzo settore di natura non commerciale già Onlus, cooperative sociali e consorzi costituiti interamente da cooperative sociali, imprese sociali), iscritti nel Registro unico nazionale del Terzo Settore ai sensi del d.lgs. n. 117/2017.
Destinatarie dell’Asse 3 sono tutte le imprese, escluse micro e piccole imprese beneficiarie dell’Asse 4 nonché quelle operanti nel settore produzione agricola primaria
Destinatarie dell’Asse 4 sono le micro e piccole imprese aventi i seguenti codici Ateco:
- 21.00 Catering per eventi, banqueting
- 29.10 Mense
- 29.20 Catering continuativo su base contrattuale
- 10.11 Ristorazione con somministrazione
- 10.12 Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole
- 10.20 Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto
- 10.41 Gelaterie e pasticcerie ambulanti
- 10.42 Ristorazione ambulante
- 10.50 Ristorazione su treni e navi
- 30.00 Bar e altri esercizi simili senza cucina
- 10.30 Gelaterie e pasticcerie
- 11.40 Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari
- 29.90 Commercio al dettaglio di altri prodotti alimentari in esercizi specializzati nca
Destinatarie dell’Asse 5 sono le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli , iscritte nella sezione speciale (Imprenditori agricoli, Coltivatori diretti, Imprese agricole) del Registro delle imprese o all’Albo delle società cooperative di lavoro agricolo, in possesso della qualifica di imprenditore agricolo di cui all’articolo 2135 del codice civile e titolari di partita IVA in campo agricolo, qualificate come:
- Impresa individuale;
- Società agricola;
- Società cooperativa.
INTERVENTI FINANZIABILI
Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto ricomprese in 5 Assi di finanziamento:
- Progetti di investimento (Asse di finanziamento 1)
- Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (Asse 1)
- Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC) (Asse 2)
- Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (Asse 3)
- Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività (Asse 4)
- Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli (Asse 5)
Per i progetti di tipologia 2 l’intervento richiesto può riguardare tutti i lavoratori facenti capo ad un unico datore di lavoro, anche se operanti in più sedi o più regioni.
Le imprese possono presentare un solo progetto riguardante una sola unità produttiva e una sola tipologia tra quelle sopra indicate.
Sono ammesse a finanziamento le spese direttamente necessarie alla realizzazione del progetto, le eventuali spese accessorie o strumentali funzionali alla realizzazione dello stesso e indispensabili per la sua completezza, nonché le eventuali spese tecniche, riportate negli Allegati 1.1, 1.2, 2, 3, 4 e 5 dell’Avviso ISI 2022.
Non sono ammesse a finanziamento le spese relative all’acquisto o alla sostituzione di:
- dispositivi di protezione individuale ai sensi dell’articolo 74 del decreto legislativo n.81/2008 s.m.i.;
- veicoli, aeromobili e imbarcazioni non compresi nel campo di applicazione del decreto legislativo n.17/2010;
- ponteggi fissi.
Non sono inoltre ammesse a finanziamento le spese relative a:
- trasporto del bene acquistato;
- consulenza per la redazione, gestione e invio telematico della domanda di finanziamento;
- formazione dei lavoratori;
- adempimenti, compreso l’aggiornamento, inerenti alla valutazione dei rischi di cui agli articoli 17, 28 e 29 del decreto legislativo n.81/2008 s.m.i.;
- compilazione della domanda di finanziamento, nonché quelle espressamente richieste dalle direttive di prodotto a carico del fabbricante;
- adempimenti obbligatori a carico del fabbricante o di altro soggetto diverso dal datore di lavoro; manutenzione ordinaria degli ambienti di lavoro, di attrezzature, macchine e mezzi d’opera;
- compensi ai componenti degli Organismi di vigilanza nominati ai sensi del decreto legislativo n.231/2001;
- acquisizioni tramite locazione finanziaria (leasing) ad eccezione del noleggio con patto di acquisto esclusivamente previsto per i progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli di cui all’Asse 5;
- costi del personale interno (ad esempio, personale dipendente, titolari di impresa, legali rappresentanti e soci);
- costi autofatturati;
- spese fatturate dai soci (persone fisiche e/o giuridiche) dell’azienda richiedente il contributo;
- interventi forniti da imprese con le quali il richiedente abbia rapporti di controllo, di partecipazione finanziaria, o amministratori, consiglieri e rappresentanti legali in comune;
- per il contratto di noleggio con patto d’acquisto previsto per i progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli di cui all’Asse 5: costi connessi al contratto quali il margine del concedente, costi di rifinanziamento degli interessi, spese generali e oneri assicurativi.
Le spese ammesse al finanziamento devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data di chiusura della procedura informatica di presentazione della domanda di contributo.
Il progetto deve essere realizzato entro 12 mesi dalla comunicazione di ammissione (esito positivo) da parte dell’INAIL.
AGEVOLAZIONE CONCESSA
Il contributo, in conto capitale, ammonta nella misura del 65% delle spese ammesse per gli Assi 1, 2, 3 e 4 con i seguenti limiti:
– Assi 1, 2, 3, fino al massimo erogabile di 130.000,00 euro ed un finanziamento minimo ammissibile pari a 5.000,00 euro. Per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale non è fissato il limite minimo di finanziamento.
– Asse 4, fino al massimo erogabile di 50.000,00 euro ed un finanziamento minimo ammissibile pari a 2.000,00 euro.
Per l’Asse 5 il contributo in conto capitale è concesso nella misura del 40% delle spese ammesse (elevato al 50 in caso di giovani agricoltori) a fino al massimo erogabile di 60.000,00 euro ed un finanziamento minimo ammissibile pari a 1.000,00 euro.
PROCEDURA E TEMPISTICHE PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La presentazione del progetto si articola in varie fasi, la prima delle quali è l’inserimento online del progetto; nella prima fase, le imprese registrate hanno a disposizione un’applicazione informatica per la compilazione della domanda, che consente di:
- effettuare simulazioni relative al progetto da presentare;
- verificare il raggiungimento della soglia di ammissibilità;
- salvare la domanda inserita;
- effettuare la registrazione della propria domanda
Successivamente, le imprese dovranno effettuare il download del Codice Identificativo.
Infine, le imprese dovranno inviare attraverso lo sportello informatico la domanda utilizzando il Codice Identificativo.
Le domande saranno valutate in ordine cronologico di invio.
La presente scheda ha solo scopo informativo. Zenit Project Lab Srl declina ogni responsabilità in caso di errori o lacune. I contenuti della scheda potranno essere oggetto di aggiornamento e approfondimento senza periodicità prestabilita. Per qualsiasi chiarimento e approfondimento potete contattarci all’indirizzo email info@zenitprojectlab.it.