POR FSE 2014-2020 Regione Veneto
Laboratorio Veneto – Strumenti per il settore Cultura
PRESENTAZIONE
Il bando finanziato dal Fondo Sociale Europeo e dalla Regione Veneto intende favorire la realizzazione di percorsi formativi e di accompagnamento per la riorganizzazione delle attività e dei servizi culturali, finalizzati a ridisegnare l’offerta, ad adeguare gli spazi culturali secondo le nuove modalità di sicurezza e a progettare nuovi servizi e nuove produzioni culturali in stretta attinenza con l’attualità. Tali produzioni potranno anche essere oggetto di manifestazioni e rassegne culturali organizzate con il coordinamento dell’amministrazione regionale nell’anno 2021 o negli anni a seguire.
Le proposte progettuali dovranno avere l’obiettivo di definire nuove produzioni e/o nuovi servizi nonché mirare alla riorganizzazione e all’adeguamento dell’offerta di strutture private (imprese, associazioni, spazi, ecc.) o di enti gestori di servizi artistici o culturali presso spazi pubblici.
I progetti, che potranno essere monoaziendali o pluriaziendali, dovranno prevedere l’ideazione e attuazione di un Piano di Adeguamento e Rilancio dei servizi/prodotti culturali erogati dalle imprese del settore. Tale Piano dovrà essere sviluppato a partire dall’analisi dei bisogni delle organizzazioni destinatarie, verosimilmente mutati in seguito all’emergenza Covid-19, nell’ottica di individuare soluzioni innovative per adeguare, ridefinire e rilanciare i servizi erogati dalle stesse organizzazioni.
PROGETTI FINANZIABILI
L’iniziativa ha la più ampia finalità di rilanciare il settore dei servizi e delle produzioni culturali e creare un volano per far ripartire le prestazioni delle organizzazioni e dei professionisti della cultura, dei beni culturali e dello spettacolo, comprese le organizzazioni e le imprese che erogano servizi ausiliari e di supporto.
Si prevede, pertanto, di sostenere la progettazione e la realizzazione di nuovi servizi e nuove proposte culturali che siano anche in grado di narrare a livello internazionale il contesto nazionale e regionale attuale, agendo per conseguire i seguenti obiettivi:
– ridefinizione delle modalità di richiesta o di fruizione dei servizi culturali;
– adattamento e modifica dell’offerta di servizi/produzioni (via web o in presenza, con distanziamento sociale o piccoli gruppi, ecc);
– revisione dei modelli organizzativi di produzione ed erogazione dei servizi e delle produzioni;
– allestimento di nuove forme di spettacoli/rappresentazioni;
– rinegoziazioni contrattuali con clienti/fornitori/pubblica amministrazione in conseguenza del mutare delle condizioni di erogazione e fruizione dei servizi e delle produzioni;
– l’adozione di adeguati strumenti di comunicazione (canali web e contest).
I progetti, che potranno essere destinati a una o più organizzazioni o imprese del settore culturale, dovranno prevedere la realizzazione di un Piano di Adeguamento e di Rilancio finalizzato a ridisegnare l’offerta e le modalità organizzative necessarie all’erogazione dei servizi e dei prodotti culturali.
Nell’ambito del Piano di adeguamento e di rilancio, potranno essere previste spese per l’acquisizione (anche temporanea) di dotazioni quali Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) o altri materiali e attrezzature per ottemperare ai protocolli e alla normativa vigente nazionale e regionale in tema di
distanziamento sociale e sanificazione nonché materiali e attrezzature per realizzare le attività che attuano il Piano secondo modalità nuove. Le spese di dotazione non potranno essere superiori al 50% del costo complessivo del progetto.
Le proposte progettuali dovranno avere un valore complessivo non inferiore ad 20.000,00 euro e non superiore a 150.000,00 euro.
AZIONI AMMISSIBILI
I progetti potranno prevedere:
• interventi formativi anche con utilizzo di metodologie collaborative e accompagnamento allo sviluppo dell’offerta di nuovi servizi/prodotti;
• sostegno all’inserimento di eventuali nuove figure professionali (mediante tirocinio) in grado di apprendere e sperimentare le modalità operative e di lavoro nel settore culturale;
• sostegno all’inserimento di eventuale nuova figura professionale (Temporary manager) in grado di coadiuvare le strutture nella definizione di nuovi servizi e nuove produzioni (curatore, regista, direttore artistico, ecc);
• spese per attrezzature necessarie ad adeguare l’organizzazione e gli spazi e postazioni di lavoro alle nuove esigenze operative;
• sostegno per l’adeguamento delle strutture alla normativa e alle prescrizioni di protezione individuale: costi derivanti dalle misure di distanziamento (personale aggiuntivo, spazi aggiuntivi, manutenzioni del verde nel caso di attività all’aperto, logistica, ecc.), costi per DPI e costi di sanificazione;
• azioni di sensibilizzazione e informazione rispetto alle nuove produzioni e alle nuove modalità operative di gestione dei servizi anche attraverso eventi pubblici e canali di comunicazione web e social.
SOGGETTI PROPONENTI
Le proposte progettuali possono essere presentate da soggetti iscritti nell’elenco di cui alla L.R. n. 19 del 9 agosto 2002 (“Istituzione dell’elenco regionale degli organismi di formazione accreditati”) per l’ambito della Formazione Continua, e i soggetti non iscritti nel predetto elenco, purché abbiano già presentato istanza di accreditamento per il medesimo ambito.
Sin dalla fase di presentazione, è previsto il partenariato obbligatorio (aziendale) con almeno uno o più soggetti destinatari dell’iniziativa.
Nella prospettiva di valorizzazione delle buone prassi e con il fine di promuovere e rafforzare la reti territoriali del settore, verranno considerati premianti i progetti pluriaziendali il cui partenariato sia costituito da piccole organizzazioni del settore culturale.
Verrà considerato premiante il partenariato di rete con Comuni e/o unioni di comuni e/o consorzi fra enti territoriali e/o altri enti locali con riferimento ai territori in cui operano i soggetti destinatari dei progetti in grado di favorire lo sviluppo e la promozione delle iniziative tra di loro coordinate. È ammessa la partecipazione di altri soggetti privati e pubblici in qualità di partner operativi o di rete.
DESTINATARI
Le attività progettuali sono rivolte a occupati quali:
- lavoratori,
- titolari d’impresa, coadiuvanti d’impresa,
- liberi professionisti, lavoratori autonomi,
presso:
• soggetti di natura privata, imprese e non, del settore della cultura e dello spettacolo quali enti, istituti, associazioni, fondazioni, cooperative, imprese teatrali, gruppi di teatro amatoriale legalmente costituiti e loro aggregazioni, e altri soggetti di natura privata operanti nei settori museale ed espositivo e dello spettacolo dal vivo e comprendenti attività artistiche, culturali, di intrattenimento e divertimento, che abbiano tra le proprie finalità statutarie la promozione e la diffusione culturale in detti settori;
• imprese che gestiscono servizi artistici o culturali presso spazi pubblici (ad esempio presso musei e altre attività culturali);
• imprese culturali, creative e dello spettacolo dal vivo (es. produzione audiovisiva, produzione ed esibizione performance artistiche).
Sono compresi tra i destinatari ammissibili i giovani assunti con contratto di apprendistato, purché la formazione svolta nell’ambito del progetto presentato non sostituisca in alcun modo la formazione obbligatoria per legge, prevista per gli apprendisti.
TEMPISTICHE DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA E RISORSE DISPONIBILI
La presentazione della domanda/progetto attraverso l’apposito portale regionale SIU deve avvenire, a pena di inammissibilità, entro e non oltre le ore 13.00 del 30 luglio 2020.
Il bando mette a disposizione risorse pari a 3 milioni di euro.
La presente scheda ha solo scopo informativo. Zenit Project Lab Srl declina ogni responsabilità in caso di errori o lacune. I contenuti della scheda potranno essere oggetto di aggiornamento e approfondimento senza periodicità prestabilita. Per qualsiasi chiarimento e approfondimento potete contattarci all’indirizzo email info@zenitprojectlab.it.