POR FESR 2014-2020 Regione Veneto – Azione 1.1.2
Bando per il sostegno all’acquisto di servizi per l’innovazione da parte delle PMI
SETTORI | Artigianato, Commercio, Industria, Servizi, Turismo |
SPESE FINANZIATE | Consulenze, Servizi |
BENEFICIARI | PMI |
TIPO DI AGEVOLAZIONE | Contributo a fondo perduto |
SCADENZA | 11/02/2021 |
PRESENTAZIONE
La Regione Veneto mette a disposizione 3 milioni di euro per sostenere le attività di innovazione e di trasferimento delle conoscenze presso le imprese, favorendo i processi di progettazione e sperimentazione delle soluzioni innovative – anche incentivando la brevettazione, il trasferimento dei risultati della ricerca e gli interventi volti ad una maggiore tutela degli asset immateriali – e i processi di integrazione e di innovazione delle strategie organizzative e di business tra imprese, università, centri di ricerca e centri di trasferimento tecnologico e di conoscenza in grado di garantire ricadute positive sul territorio.
Gli interventi devono mutuare gli obiettivi previsti dalla Strategia di Specializzazione Intelligente per la Ricerca e l’Innovazione della Regione Veneto (RIS3 Veneto) e finalizzare l’azione verso le priorità e gli ambiti di specializzazione in essa contenuti, in coerenza con le finalità previste dal Piano Strategico Regionale per la Ricerca Scientifica e lo Sviluppo Tecnologico e l’Innovazione.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono presentare domanda di sostegno le micro, piccole e medie imprese (PMI), in possesso dei seguenti ulteriori requisiti:
- essere regolarmente costituite, iscritte nel registro delle imprese e attive presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio; le imprese aventi sede legale in altro Stato comunitario devono essere in possesso di analoghi requisiti in conformità alla legislazione ivi vigente;
- avere un’unità operativa attiva (o presunta) in Veneto nella quale realizzare le attività oggetto del voucher;
- svolgere un’attività non rientrante nei codici di classificazione ATECO 2007, Sezioni A e B.
- essere “autonomo” rispetto ad ogni fornitore individuato per la realizzazione delle attività di progetto;
- non essere sia richiedenti che fornitrici del medesimo servizio specialistico nell’ambito del presente bando.
- presentare una situazione di regolarità contributiva, previdenziale e assistenziale;
- non presentare le caratteristiche di impresa in difficoltà così come definite dall’articolo 2, punto 18,del Regolamento (UE) n. 651 del 17 giugno 2014;
- non essere in stato di liquidazione o di fallimento e non essere soggette a procedure di fallimento o di concordato preventivo (ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale).
INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI
La progettualità deve puntare ad accrescere il grado di innovazione delle PMI in ambito tecnologico, strategico e organizzativo mediante l’acquisizione di una o più tipologie di servizi specialistici, rientranti nella seguente classificazione:
Sono ammissibili i progetti che prevedano l’acquisizione da parte delle imprese beneficiarie di servizi specialistici quali:
1) Innovazione tecnologica
- Servizi di consulenza/assistenza per l’innovazione nella fase di concetto;
- Servizi di consulenza/assistenza per l’innovazione nelle fasi di progettazione e sperimentazione;
- Servizi di consulenza/assistenza alla gestione della proprietà intellettuale.
Spesa: min € 8.000,00, max € 40.000,00.
2) Innovazione strategica
- Servizi di consulenza/assistenza per l’introduzione di nuovi prodotti/servizi;
- Servizi di consulenza/assistenza per l’innovazione del modello di business.
Spesa: min € 8.000,00, max € 40.000,00.
3) Innovazione organizzativa
- Servizi di consulenza/assistenza per l’up-grading organizzativo;
- Servizi di consulenza/assistenza per l’efficientamento produttivo;
- Servizi di consulenza/assistenza per la realizzazione di processi di innovazione aziendale;
- Servizi di consulenza/assistenza per l’innovazione organizzativa mediante gestione temporanea di impresa.
Spesa: min € 8.000,00, max € 50.000,00.
Il progetto dovrà riguardare un solo servizio specialistico tra quelli elencati in una delle citate tipologie di innovazione e prevedere una spesa compresa tra il minimo ed il massimo indicati. Per ogni servizio specialistico potrà essere impiegato un solo fornitore che dovrà realizzare il servizio stesso utilizzando la propria struttura organizzativa .
Il progetto ammesso all’agevolazione deve essere concluso e operativo entro 12 mesi dalla data di pubblicazione dell’atto di ammissione a sostegno sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.
Tali progetti devono essere coerenti con la RIS3 Veneto e con il Piano Strategico Regionale per la Ricerca Scientifica e lo Sviluppo Tecnologico e l’Innovazione e, orientatati, quindi, verso le traiettorie di sviluppo dei quattro ambiti di specializzazione: Smart Agrifood, Sustainable Living, Smart Manufacturing e Creative Industries.
AGEVOLAZIONE CONCESSA
Il sostegno, in forma di contributo in conto capitale, è concesso nelle seguenti intensità da calcolarsi sulla spesa ammessa:
- – Innovazione tecnologica: 40%
- – Innovazione strategica: 40%
- – Innovazione organizzativa: 30%
Il sostegno è concesso ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione Europea del 17 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato.
L’agevolazione prevista dal presente bando non è cumulabile con altri aiuti di stato concessi per le medesime spese, incluse le agevolazioni concesse sulla base del Regolamento “de minimis”.
TEMPISTICHE
La domanda potrà essere presentata in uno dei seguenti periodi di apertura dei tre sportelli previsti, ciascuno dei quali metterà a disposizione risorse pari a 1 milione di euro:
- 1) dal 17 febbraio 2020 all’11 marzo 2020
- 2) dal 5 maggio 2020 al 25 giugno 2020;
- 3) dal 1° dicembre 2020 all’11 febbraio 2021.
Per ogni sportello, l’impresa può presentare una sola domanda di sostegno a valere su un singolo servizio specialistico tra quelli elencati in precedenza.
L’impresa non può presentare una domanda su un servizio specialistico per la quale è già ammessa e finanziata nell’ambito del presente bando. Inoltre, non è possibile ripresentare la stessa domanda di sostegno per lo stesso servizio a valere sugli sportelli successivi, salvo che:
- – la precedente domanda presentata sia stata oggetto di rinuncia;
- – la precedente domanda presentata sia stata dichiarata non ammissibile o non finanziabile per carenza di fondi.
Le agevolazioni sono concesse sulla base di procedura valutativa a sportello, secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande.
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