Contratti di sviluppo
PROGETTI FINANZIATI | Sviluppo dell’industria dei semiconduttori |
BENEFICIARI | imprese |
TIPO DI AGEVOLAZIONE | Contributo a fondo perduto, finanziamento agevolato |
SCADENZA | Aperto dal 30 aprile fino ad esaurimento fondi |
PRESENTAZIONE
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha approvato un decreto il 12 aprile 2024, parte del pacchetto europeo del Chips Act, volto a sostenere la crescita e lo sviluppo tecnologico della catena dei semiconduttori. Il fondo messo a disposizione ammonta a 3,292 miliardi di euro per il periodo 2022-2030. L’obiettivo è rafforzare l’industria nazionale dei semiconduttori e la relativa catena di approvvigionamento, incentivando l’introduzione di capacità distintive e la produzione di componenti chiave.
SOGGETTI BENEFICIARI
Le agevolazioni sono destinate alle imprese di qualsiasi dimensione che presentano programmi industriali, inclusi progetti di investimento produttivo, tutela ambientale e ricerca e sviluppo. Questi programmi devono essere in grado di introdurre in Italia capacità distintive nella fabbricazione dei semiconduttori o nella produzione di apparecchiature e componenti chiave.
PROGETTI AMMISSIBILI
I progetti devono mirare a realizzare uno o entrambi i seguenti obiettivi:
- Sviluppo dell’industria nazionale dei semiconduttori attraverso le varie fasi del processo produttivo.
- Crescita e avanzamento tecnologico delle imprese che fanno parte della catena di approvvigionamento dei semiconduttori.
Conforme ai requisiti dei Contratti di sviluppo, i programmi proposti devono prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 20 milioni di euro. Le spese ammissibili includono tutte quelle necessarie alla realizzazione dei progetti previsti.
Le agevolazioni possono essere concesse anche previa una notifica individuale del programma di sviluppo alla Commissione europea e all’interno del contesto del Chips Act. Questo supporto è finalizzato a promuovere progetti specifici capaci di instaurare in Italia competenze distintive nella produzione dei semiconduttori o nella fabbricazione di apparecchiature e componenti cruciali per la filiera europea, sfruttando le opportunità fornite dall’iniziativa dell’Unione. Per i programmi che richiedono una notifica, possono essere approvate tempistiche di realizzazione più estese rispetto a quelle normalmente previste dai Contratti di sviluppo.
È necessaria la stipula di un accordo specifico tra il Ministero, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa s.p.a – Invitalia e l’impresa proponente per i programmi di sviluppo che prevedono spese ammissibili superiori ai 50 milioni di euro, così come per quelli che, indipendentemente dall’ammontare dell’investimento, necessitano dell’applicazione delle disposizioni del Chips Act.
SPESE AMMISSIBILI
Le spese che possono essere coperte dal contributo sono divise in due categorie principali:
Spese di investimento (non inferiori al 70% del totale delle spese ammissibili):
- realizzazione/ampliamento sito internet
- impianti per produzione di energia da fonte rinnovabile (fotovoltaico)
- consulenze e spese tecniche per progettazione/installazione/collaudo degli impianti
- arredi
- macchinari, attrezzature, strumenti
- hardware e software
- brevetti, know how, diritti di licenza
- certificazione qualità, deposito marchi, registrazione brevetti
- veicoli trasporto di cose max 3 posti
- veicoli trasporto di persone che costituiscono mezzo attraverso cui si esplica l’attività principali.
Spese correnti (non superiori al 30% del totale delle spese ammissibili):
- istruttoria relativa ad operazioni di credito
- garanzie ai fini della fideiussione per l’anticipazione del contributo
- canoni per utilizzo software max 12 mesi
- servizi e prestazioni specialistiche per campagne promozionali/pubblicitarie
- pubblicità, attività promozionali, stampa/realizzazione marchi, loghi, immagini coordinate, brochure, newsletter
- affitto e allestimento stand per partecipazione a fiere ed eventi
- locazione locali per l’esercizio dell’attività anche in coworking e spese per utenze
- utilizzo locali uso ufficio, laboratorio, postazioni lavoro, spazi coworking e relativa strumentazione di lavoro.
Sono ammissibili le sole spese relative all’acquisizione di beni che risultino nuovi di fabbrica o per espressa dicitura riportata nel documento di spesa o attraverso dichiarazione rilasciata dal venditore.
AGEVOLAZIONE CONCESSA
Le agevolazioni possono assumere la forma di contributo in conto impianti, finanziamento agevolato, contributo in conto interessi, o contributo diretto alla spesa per progetti di ricerca e sviluppo.
TEMPISTICHE E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Le domande possono essere presentate a partire dalle 12:00 del 30 aprile 2024, esclusivamente in modalità telematica attraverso la piattaforma di Invitalia. È necessario fornire dettagliate informazioni che collegano gli investimenti ai settori dei semiconduttori o alla produzione di dispositivi per la transizione verso un’economia a zero emissioni nette. Per i programmi di sviluppo di grande scala, è richiesta la sottoscrizione di un accordo specifico con il Ministero e Invitalia.
La presente scheda ha solo scopo informativo. Zenit Project Lab Srl declina ogni responsabilità in caso di errori o lacune. I contenuti della scheda potranno essere oggetto di aggiornamento e approfondimento senza periodicità prestabilita. Per qualsiasi chiarimento e approfondimento potete contattarci all’indirizzo email info@zenitprojectlab.it.