Contributi alle Piccole Imprese per Investimenti Aziendali – Bando 2025

Provincia autonoma di Bolzano – Alto Adige

 

SETTORI Artigianato, industria, commercio e servizi.
SPESE FINANZIATE Arredi, hardware, software, macchinari, attrezzature, mezzi di trasporto speciali
BENEFICIARI Micro e piccole imprese
TIPO DI AGEVOLAZIONE Contributo a fondo perduto
APERTURA 28 febbraio 2025

 

PRESENTAZIONE

La Provincia Autonoma di Bolzano ha approvato il bando per incentivare gli investimenti aziendali delle micro e piccole imprese nei settori artigianato, industria, commercio e servizi, con l’obiettivo è sostenere l’acquisto di investimenti mobili per migliorare e innovare le attività economiche locali. Il contributo è concesso sotto forma di contributo a fondo perduto pari al 20% delle spese ammissibili.

 

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono accedere al bando le microimprese e piccole imprese con unità operative ubicate in Provincia di Bolzano.

 

INTERVENTI AMMISSIBILI

Gli investimenti devono essere finalizzati a:

  • Installazione di un nuovo stabilimento
  • Ampliamento di uno stabilimento esistente
  • Diversificazione della produzione con nuovi prodotti
  • Trasformazione radicale del processo produttivo

 

SPESE AMMISSIBILI

Sono finanziabili investimenti in attivi materiali e immateriali, tra cui:

  • Arredi, hardware, software, macchinari e attrezzature
  • Macchine operatrici: autogrù, autobetoniere, autopompe
  • Mezzi di trasporto immatricolati come “veicoli ad uso speciale”
  • Autoveicoli per il trasporto di persone per agenti di commercio (max 50.000€ senza IVA, acquistati nei primi due anni di attività)
  • Veicoli per attività di trasporto (taxi, NCC, commercio su aree pubbliche, distribuzione automatica di alimenti e bevande)

Non sono ammessi investimenti sostitutivi.

Gli investimenti devono riferirsi all’anno 2025 e per tale si considera:

  • l’ordine di acquisto, la consegna e la fattura finale sono del 2025 oppure
  • l’ordine di acquisto e l’acconto sono del 2025 e la consegna e la fattura finale sono del 2026 oppure
  • l’ordine di acquisto, l’acconto e la consegna sono del 2025 e la fattura finale è del 2026, ove l’acconto deve ammontare almeno al 20% del totale della somma ammessa.

L’investimento si considera altresì riferito al 2025 se l’ordine di acquisto e/o la consegna e/o l’acconto sono del 2024.

 

AGEVOLAZIONE CONCESSA

Il bando prevede un contributo a fondo perduto pari al 20% delle spese ammissibili, sostenendo così le micro e piccole imprese negli investimenti aziendali. L’importo minimo dell’investimento per poter accedere all’agevolazione è di 15.000 euro, mentre l’investimento massimo finanziabile è di 500.000 euro.

Questo contributo non può essere cumulato con altre agevolazioni come, ad esempio, la “Nuova Sabatini”.

Il contributo viene erogato solo dopo la realizzazione dell’investimento, in base alla spesa effettivamente sostenuta e rendicontata. Inoltre, se la spesa sostenuta risulta inferiore al 70% dell’importo ammesso, il contributo viene ridotto del 25%.

 

TEMPISTICHE E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE

Le imprese interessate devono presentare la domanda esclusivamente online entro il 28 febbraio 2025, alle ore 12:00. Dopo la chiusura del bando, verranno stilate le graduatorie per determinare i beneficiari.

Le domande verranno suddivise in tre graduatorie in base al settore e alla dimensione dell’impresa:

  1. Artigianato e industria con meno di 10 addetti.
  2. Artigianato e industria con un minimo di 10 e meno di 50 addetti.
  3. Commercio e servizi con meno di 50 addetti.

Le graduatorie provvisorie verranno pubblicate entro il 15 aprile 2025, con possibilità di presentare osservazioni fino al 30 aprile 2025. Le graduatorie definitive saranno approvate entro il 31 maggio 2025.

Una volta approvati gli elenchi definitivi, le imprese ammesse potranno ricevere il contributo solo dopo aver completato l’investimento e presentato la documentazione richiesta per la rendicontazione. È fondamentale che l’investimento realizzato corrisponda esattamente a quello indicato nella domanda.

Le domande di contributo verranno valutate sulla base di specifici criteri di priorità, per un massimo di 120 punti (vedi art. 10 dei criteri).

🔹30 punti

  • Imprenditoria femminile o attività avviate da nuove imprese (art. 3), successioni, subentri d’impresa o start-up innovative (art. 3, comma 7).
  • Sostenibilità ambientale, dimostrata attraverso:
    • Certificazioni come EMAS, Klimafactory (Agenzia CasaClima), rapporti di sostenibilità certificati, marchio Alto Adige sostenibile o attestati di neutralità climatica.
    • Acquisto, negli ultimi cinque anni, di autoveicoli conformi alla delibera provinciale n. 117/2023 (con obbligo di allegare fattura e copia del libretto di circolazione).
    • Installazione, negli ultimi cinque anni, di impianti fotovoltaici per l’autoconsumo energetico in Alto Adige (con obbligo di allegare fattura).
  • Contratto di apprendistato attivo ai sensi della L.P. 4 luglio 2012, n. 12 e successive modifiche.
  • Attività di commercio al dettaglio in quartieri periferici o aree non centrali di comuni con più di 10.000 abitanti, o imprese considerate di servizio di vicinato (secondo la deliberazione della Giunta provinciale).

🔹 15 punti

  • Situazione di debolezza strutturale dell’impresa.
  • Utilizzo di cubatura esistente per gli investimenti.
  • Agevolazioni ricevute per progetti di ricerca e sviluppo negli ultimi cinque anni.
  • Certificazione “Audit famigliaelavoro” o certificazione Parità di Genere UNI PdR 125:2022.

🔹 10 punti

  • Certificazioni di qualità riferite al processo produttivo (ISO, SOA o equivalenti).
  • Collaborazioni formalizzate con altre imprese, come contratti di cooperazione registrati o contratti di rete.
  • Rating di legalità o rating Alto Adige (indice A, B o C).
  • Titoli di studio: diploma di maestro professionale, tecnico del commercio o laurea triennale presso un’università o istituto di alta formazione.
  • Azioni per la riduzione degli sprechi:
    a) Donazione di prodotti alimentari o beni a enti di beneficenza e onlus per almeno 6 mesi, con un minimo di 20 kg all’anno (documentazione richiesta).
    b) Vendita di prodotti sfusi (oltre a frutta e verdura) per ridurre l’uso di imballaggi.

🔹 0 punti

  • Investimenti di imprese che hanno già ricevuto contributi ai sensi delle deliberazioni provinciali n. 905/2023 e n. 224/2023.

La presente scheda ha solo scopo informativo. Zenit Project Lab Srl declina ogni responsabilità in caso di errori o lacune. I contenuti della scheda potranno essere oggetto di aggiornamento e approfondimento senza periodicità prestabilita. Per qualsiasi chiarimento e approfondimento potete contattarci all’indirizzo email info@zenitprojectlab.it.