Bando per l’erogazione di contributi alle PMI a prevalente partecipazione femminile e alle Professioniste. Anno 2025

Legge Regionale 1/2000 Regione Veneto

   
SETTORI Tutti
SPESE FINANZIATE Macchinari, impianti, arredi, opere murarie, autocarri furgonati, software, e-commerce, impianti a fonti rinnovabili, sistemi e apparati di sicurezza
BENEFICIARI PMI a prevalente partecipazione femminile e libere professioniste in forma singola e associata
TIPO DI AGEVOLAZIONE Contributo a fondo perduto
APERTURA dall’11 al 25 marzo 2025

 

PRESENTAZIONE

La Regione Veneto mette a disposizione 3 milioni di euro per promuovere e sostenere le piccole e medie imprese (PMI) a prevalente partecipazione femminile nei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi nonché le attività professionali esercitate da donne, operanti in forma singola, associata o societaria,

 

SOGGETTI BENEFICIARI

Sono ammesse alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese (PMI) dei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi che rientrano in una delle seguenti tipologie:

  • imprese individuali il cui titolare è una donna residente nel Veneto da almeno due anni;
  • società di persone o società cooperative in cui la maggioranza dei soci è costituita da donne residenti nel Veneto da almeno due anni o la maggioranza delle quote di capitale è detenuta da donne residenti nel Veneto da almeno due anni;
  • società di capitali in cui la maggioranza dei componenti dell’organo di amministrazione è costituita da donne residenti nel Veneto da almeno due anni o la maggioranza delle quote di capitale è detenuta da donne residenti nel Veneto da almeno due anni;
  • consorzi costituiti per almeno il 51 per cento da imprese femminili
  • professioniste iscritte agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali contenute nell’elenco di cui al comma 7 all’articolo 2 della legge 14 gennaio 2013, n. 4 “Disposizioni in materia di professioni non organizzate” e in possesso dell’attestazione rilasciata ai sensi della medesima legge, residenti da almeno due anni in Veneto. In caso di professioniste operanti in forma associata; l’Associazione professionale o lo Studio associato devono essere costituiti in maggioranza da donne residenti nel Veneto da almeno due anni.

Tali requisiti devono:

  • sussistere alla data del 7 marzo 2025;
  • permanere dopo la presentazione della domanda sino al termine di tre anni successivi alla data del decreto di erogazione del contributo, pena la decadenza dal diritto al contributo concesso con conseguente revoca totale dello stesso.

L’impresa o la professionista, al momento della presentazione della domanda, a pena di inammissibilità, deve possedere i seguenti requisiti:

a) in caso di PMI (incluse le professioniste operanti in forma societaria): essere regolarmente iscritta al Registro delle Imprese istituito presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio, alla data del 7 marzo 2025; è sufficiente l’iscrizione come impresa “inattiva”.

b) in caso di professioniste operanti in forma singola o associata: essere iscritte agli ordini professionali oppure aderire alle associazioni professionali iscritte nell’elenco tenuto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy ai sensi della legge 14 gennaio 2013, n. 4 ed essere in possesso dell’attestazione rilasciata ai sensi della medesima legge n. 4 del 2013. L’elenco aggiornato delle suddette associazioni è rinvenibile all’indirizzo: https://www.mise.gov.it/it/mercato-e-consumatori/professioni-non-organizzate/associazioni- che-rilasciano-attestato-di-qualita;

 

 

PROGETTI FINANZIABILI

Sono ammissibili i progetti di supporto all’avvio, insediamento e sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali e i progetti di rinnovo e ampliamento dell’attività esistente.

Il progetto ammesso all’agevolazione deve essere concluso ed operativo entro il termine perentorio del 16 dicembre 2025 e comunque entro la data di presentazione della domanda di saldo, se precedente.

 

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le spese relative a beni materiali e immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:

– per le PMI (escluse le professioniste operanti in forma societaria)

  1. macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature;
  2. arredi nuovi di fabbrica (limite massimo di euro 15.000,00);
  3. autocarri furgonati a esclusivo uso aziendale (spesa forfettaria di euro 12.000,00);
  4. opere murarie e di impiantistica (limite massimo di euro 10.000,00);
  5. spese per la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili:
  6. software e realizzazione di sistemi e-commerce (limite massimo di euro 10.000,00);
  7. spese per la riqualificazione e il potenziamento dei sistemi e degli apparati di sicurezza (limite massimo di euro 10.000,00);
  8. spese generali (spesa forfettaria di euro 3.500,00);

per le professioniste, operanti in forma singola, associata o societaria:

  1. macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature;
  2. arredi nuovi di fabbrica (limite massimo di euro 5.000,00);
  3. opere murarie e di impiantistica (limite massimo di euro 3.000,00);
  4. software e realizzazione di sistemi e-commerce (limite massimo di euro 4.000,00);
  5. spese per la riqualificazione e il potenziamento dei sistemi e degli apparati di sicurezza (limite massimo di euro 3.000,00);
  6. spese generali (spesa forfettaria di euro 2.000,00)

Le spese devono essere sostenute:

  • dalle PMI e professioniste operanti in forma societaria e loro consorzi a partire dal 1° gennaio 2025 e, comunque, per le imprese di nuova costituzione, dalla data di iscrizione al Registro delle Imprese, se successiva;
  • dalle professioniste operanti in forma singola o associata a partire dal 1° gennaio 2025 e, comunque, a partire dalla data di inizio attività indicata nel Modello AA ../.. “Dichiarazione di inizio attività, variazione dati o cessazione attività ai fini IVA” o nel “Certificato di attribuzione del numero di partita IVA” rilasciato dall’Agenzia delle Entrate territorialmente competente, se successiva.

Le spese devono essere pagate interamente entro il 16 dicembre 2025 e devono essere riferite a beni e servizi acquistati a condizioni di mercato da terzi.

 

AGEVOLAZIONE CONCESSA

L’agevolazione, nella forma di contributo a fondo perduto, è pari al 30% delle spese ammissibili ed è così determinata:

a) per le PMI (escluse le professioniste operanti in forma societaria):

  • nel limite massimo di euro 51.000,00 corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari o superiore a euro 170.000,00;
  • nel limite minimo di euro 6.000,00 corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari a euro 20.000,00.

b) per le professioniste operanti in forma singola, associata o societaria:

  • nel limite massimo di euro 12.000,00 corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari o superiore a euro 40.000,00;
  • nel limite minimo di euro 3.600,00 corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari a euro 12.000,00,

Non sono ammesse le domande di partecipazione in cui l’investimento previsto comporti spese ammissibili per un importo inferiore a euro 20.000,00 per le PMI e a euro 12.000,00 per le professioniste, operanti in forma singola, associata o societaria.

In fase di rendicontazione, la spesa rendicontata e ritenuta ammissibile dovrà essere almeno pari al 60% dell’importo originariamente riconosciuto in fase di ammissione all’agevolazione,  e, in ogni caso, non inferiore a euro 20.000,00 per le PMI e a euro 12.000,00 per le professioniste, operanti in forma singola, associata o societaria.

Le agevolazioni sono concesse ai sensi e nei limiti del Regolamento “de minimis” n. 2025/2831 della Commissione del 13 dicembre 2025.

 

MODALITA’ E TEMPISTICHE DI PRESENTAZIONE

La domanda può essere compilata e presentata a partire dalle ore 10.00 di martedì 11 marzo 2025, fino alle ore 12.00 di martedì 25 marzo 2025.

Le domande di contributo saranno valutate sulla base di procedura valutativa con procedimento a graduatoria.

Alla chiusura dei termini di presentazione delle domande è definita una graduatoria provvisoria finalizzata alla definizione dell’ordine di avvio ad istruttoria delle domande presentate. La graduatoria provvisoria è formata mediante l’attribuzione automatica di un punteggio basato sulla rispondenza del progetto ai seguenti criteri di priorità:

  • Personale femminile presente nell’organico, alla data del 31 dicembre 2024, con contratti di assunzione a tempo indeterminato e/o di apprendistato
  • Contratti di assunzione a tempo indeterminato di solo personale dipendente femminile, attivati nel periodo dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2024.
  • Numero di soci/associate donne presenti nella compagine societaria / associativa alla data di presentazione della domanda.
  • Numero di soci/associati giovani (età < 36 anni) presenti nella compagine societaria/associativa alla data di presentazione della domanda.
  • Imprese a forte consumo di energia operanti in settori particolarmente colpiti dalla crisi russo-ucraina (come individuati dalla Comunicazione della Commissione europea 2022/C 426/01).
  • Intervento localizzato in uno dei Comuni rientranti nella Zona Logistica Semplificata Porto di Venezia – Rodigino
  • Intervento localizzato in un’area di crisi industriale non complessa riconosciuta con decreto del Ministero per lo Sviluppo Economico 19 dicembre 2016.
  • Intervento localizzato in territorio interamente montano ai sensi della legge regionale 8 agosto 2014, n. 25.
  • Possesso del “rating di legalità” ai sensi del Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 57 del 20 febbraio 2014.
  • Impresa in possesso della certificazione UNI EN ISO 9001:2015.
  • Impresa in possesso della certificazione UNI EN ISO 14001:2015.
  • Impresa in possesso della registrazione EMAS (Regolamento CE n. 1221/2009).
  • Impresa in possesso della certificazione UNI CEI EN ISO 50001:2018.
  • Impresa in possesso della certificazione UNI CEI EN ISO 45001:2018.
  • Impresa in possesso della ertificazione della parità di genere UNI PdR 125:2022.
  • Impresa di Maestro Artigiano riconosciuta ai sensi dell’art. 19 della legge regionale 8 ottobre 2018, n.34, alla data di presentazione della domanda.
  • Impresa inclusa nell’elenco regionale dei luoghi storici del commercio previsto dall’articolo 11 della legge regionale 28 dicembre 2012, n. 50

La presente scheda ha solo scopo informativo. Zenit Project Lab Srl declina ogni responsabilità in caso di errori o lacune. I contenuti della scheda potranno essere oggetto di aggiornamento e approfondimento senza periodicità prestabilita. Per qualsiasi chiarimento e approfondimento potete contattarci all’indirizzo email info@zenitprojectlab.it.