Decreto Coesione - Misure per il lavoro

Decreto Coesione – Le misure per il lavoro

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

   
SETTORI Tutti i settori
SPESE FINANZIATE Assunzioni, formazione
BENEFICIARI giovani, donne, lavoratori del Mezzogiorno
TIPO DI AGEVOLAZIONE Sgravo fiscale
APERTURA TERMINI 31/12/2025

 

PRESENTAZIONE

E’ stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge 4 luglio 2024 n. 95 di conversione, con modificazioni, del decreto legge 7 maggio 2024, n. 60, recante “Ulteriori disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione”. Il provvedimento mira a stimolare l’occupazione, sia nel lavoro dipendente che autonomo, con un focus particolare sulle regioni del Mezzogiorno. Sono state stanziate risorse significative per introdurre nuovi strumenti di coesione nazionale e semplificare l’utilizzo delle risorse amministrative.

I beneficiari di queste agevolazioni sono principalmente tre categorie:

  • i giovani sotto i 35 anni che non abbiano mai avuto contratti a tempo indeterminato
  • le lavoratrici svantaggiate, ossia le donne disoccupate da almeno 24 mesi o, per quelle residenti nel Mezzogiorno, da almeno sei mesi
  • tutte le assunzioni, indipendentemente dall’età (esclusi dirigenti e lavoratori domestici), nella Zona Economica Speciale del Mezzogiorno, che comprende Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.

Le domande per gli incentivi alle assunzioni possono essere presentate dal 1° settembre 2024 fino al 31 dicembre 2025.

Si riportano di seguito le caratteristiche delle misure di incentivo.

 

PROMOZIONE DELL’AUTOIMPIEGO NEL LAVORO AUTONOMO, NELLE LIBERE PROFESSIONI E NELL’ATTIVITA’ DI IMPRESA

La misura si declina in due interventi: Autoimpiego Centro-Nord Italia e Resto al Sud 2.0. Beneficiari sono giovani under 35, in condizioni di marginalità, vulnerabilità sociale e discriminazione, oppure inoccupati, inattivi e disoccupati o ancora disoccupati destinatari delle misure del programma di politica attiva Garanzia di occupabilità dei lavoratori GOL. Sono previsti finanziamenti per servizi di formazione e accompagnamento alla progettazione preliminare, il tutoraggio per l’incremento delle competenze o veri e propri sostegni all’investimento attraverso voucher ed interventi in regime de minimis.

Un decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con Ministero Economia e Finanze e Ministero Affari europei, sud, coesione e PNRR definirà modalità e termini per l’attivazione delle due iniziative.

 

INCENTIVI ALL’AUTOIMPIEGO NEI SETTORI STRATEGICI PER LO SVILUPPO DI NUOVE TECNOLOGIE E LA TRANSIZIONE DIGITALE ED ECOLOGICA

Le persone disoccupate che non hanno compiuto i 35 anni e che, nel periodo compreso tra il 1° luglio 2024 e il 31 dicembre 2025, avviano sul territorio nazionale un’attività imprenditoriale che opera nei settori strategici per lo sviluppo di nuove tecnologie e la transizione digitale ed ecologica possono chiedere l’esonero dal versamento del 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro privati, nel limite di 800 euro su base mensile per ciascun lavoratore (con esclusione dei premi e contributi INAIL), relativamente ai dipendenti che, alla data di assunzione, non abbiano compiuto 35 anni e che siano stati assunti a tempo indeterminato nel medesimo periodo (dal 01.07.2024 al 31.12.2025). L’esonero è garantito per il periodo massimo di 3 anni e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2028, e non si applica ai rapporti di lavoro domestico e di apprendistato. Inoltre, le imprese avviate dai soggetti sopra indicati possono richiedere all’INPS un contributo per l’attività, il quale non concorre alla formazione del reddito, per l’importo di 500 euro mensili per la durata massima di 3 anni e comunque non oltre il 31 dicembre 2028.

 

BONUS GIOVANI

La misura riconosce ai datori di lavoro privati che, dal primo settembre 2024 e fino al 31 dicembre 2025, assumono personale non dirigenziale under 35 (mai occupato a tempo indeterminato) con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, per un periodo massimo di 24 mesi, l’esonero dal versamento del 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro privati (con esclusione dei premi e contributi INAIL), nel limite massimo di importo pari a 500 euro su base mensile per ciascun lavoratore.

Nel caso di assunzioni presso una sede o unità produttiva ubicata nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna l’esonero è riconosciuto per un massimo di importo pari a 650 euro su base mensile per ciascun lavoratore. L’esonero non si applica ai rapporti di lavoro domestico e di apprendistato (mentre spetta in caso di precedente assunzione con apprendistato non proseguito in ordinario rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato.

 

BONUS DONNE

La misura riconosce l’esonero, per un periodo massimo di 24 mesi, del 100% dal versamento dei contributi previdenziali dovuti dal datore di lavoro privato nel limite massimo di 650 euro su base mensile (con esclusione dei premi e contributi INAIL), per ciascuna dipendente donna, assunta a tempo indeterminatodal 1° settembre 2024 e fino al 31 dicembre 2025, che rientri nelle seguenti categorie:

a) donne di qualsiasi età, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, residenti nelle regioni della Zona Economica Speciale unica per il Mezzogiorno;

b) donne di qualsiasi età prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi, ovunque residenti.

L’esonero non si applica ai rapporti di lavoro domestico e di apprendistato.

 

BONUS ZES UNICA MEZZOGIORNO

La misura prevede l’esonero, per un periodo massimo di 24 mesi, del 100% dal versamento dei contributi previdenziali dovuti dal datore di lavoro privato nel limite massimo di 650 euro su base mensile (con esclusione dei premi e contributi INAIL), per ciascun dipendente assunto quale lavoratore subordinato non dirigente, a tempo indeterminato, dal 1° settembre 2024 e fino al 31 dicembre 2025.

L’esonero è garantito esclusivamente ai datori di lavoro privati che occupano fino a 10 dipendenti nel mese di assunzione del dipendente per il quale è richiesto l’esonero. Inoltre, il dipendente deve:

  • aver compiuto 35 anni di età;
  • essere disoccupato da almeno 24 mesi;
  • essere assunto presso una sede o un’unità produttiva ubicata nella ZES.

 

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