Bandiera Unione Europea

EIC Accelerator e EIC Transition

Horizon Europe

EIC Transition

EIC Transition con una dotazione complessiva per il 2025 pari 98 milioni di euro per convertire i risultati della ricerca in opportunità di innovazione ossia di futura commercializzazione (infatti può essere legato a progetti che in precedenza hanno fruito dell’EIC Pathfinder o di altri strumenti di supporto alla ricerca di base). In altri termini un progetto di transizione mira a far maturare la tecnologia (TRL 5 a 6) in laboratorio e in ambienti applicativi pertinenti (utilizzando prototipazione, formulazione, modelli, test utente o altri test di convalida). Oltre allo sviluppo di un business case e di un modello aziendale verso la futura commercializzazione dell’innovazione. Il risultato atteso di un progetto di transizione è che la Pmi (comprese le start-up o gli spin-off) sia pronta per la fase successiva, che può essere: presentare domanda per l’EIC Accelerator (strumento di cui al punto successivo), cercare altri investitori o fonti di finanziamento, stipulare accordi di licenza o collaborazione con terze parti o utilizzare altre vie per l’implementazione sul mercato. EIC Transition contiene solo un Open Call, aperta a qualsiasi tipo di tecnologia e area di ricerca.
Il bando 2025 con scadenza 17 settembre prevede una sovvenzione compresa tra 0,5 a 2,5 milioni di euro con un coefficiente di finanziamento pari al 100%. I singoli candidati (PMI, spin-off, università) possono presentare domanda da soli o in piccoli consorzi, comprendenti 2-5 partner provenienti sia dal mondo accademico che dall’industria. Le domande devono basarsi sui risultati di un precedente progetto FET (programma europeo che promuove tecnologie radicalmente nuove), Pathfinder o ERC Proof of Concept (finanziamenti erogati dall’European Research Council per aiutare a colmare il divario tra le scoperte che derivano da ricerca “di frontiera” e l’applicazione pratica dei risultati, comprese le prime fasi della commercializzazione). Il progetto deve essere attivo da almeno 12 mesi o completato meno di 24 mesi prima della scadenza.

EIC Accelerator

EIC Accelerator con una dotazione finanziaria di 634 milioni di euro supporta imprenditori innovativi e rivoluzionari. È un programma per start-up e PMI (compresi gli spin-out), piccole mid-caps (fino a 499 dipendenti) che necessitano di un rapido scale up dell’attività fino al TRL 9 e possono richiedere solo investimenti ed anche persone fisiche o giuridiche che intendono costituire una PMI o una mid-cap. Le proposte devono essere altamente competitive, aver completato il TRL 5, ed intendono sviluppare, commercializzare e scalare innovazioni con il potenziale di creare nuovi mercati o di sconvolgere quelli esistenti.
Le risorse a disposizione sono ripartite nel modo seguente:
  • analogamente a quanto visto in precedenza con EIC Pathfinder, 384 milioni saranno erogati tramite un bando aperto (EIC Accelerator Open) per progetti in qualunque ambito tecnologico;
  • 250 milioni è invece il budget per le EIC Accelerator Challenges, ossia proposte mirate alle seguenti tematiche specifiche: accelerazione nell’utilizzo di materiali avanzati, biotecnologie in materia di abbattimento delle emissioni derivanti dalle produzioni per l’alimentazione umana e animale; creazione di “campioni” in Generative AI; infrastrutture spaziali; mobilità innovativa.
Come partecipare al bando EIC Accelerator? Il processo di selezione di EIC Accelerator comprende tre fasi ed il superamento di ciascuna dà accesso alla fase successiva:
  1. scrittura di una proposta breve, che può essere presentata in qualsiasi momento sul Funding and Tender Opportunities Portal;
  2. se la proposta al punto che precede ottiene in 5/6 settimane un riscontro positivo è possibile presentare una domanda completa (business plan, pitch deck in PDF e un video pitch di tre minuti) in uno dei cut-off 2025-2026: 12 marzo 2025 o 1° ottobre 2025. Le modalità di presentazione sono le medesime di quelle di cui al punto precedente;
  3. se entro 8-9 settimane la domanda viene accolta il proponente viene invitato per un colloquio con una giuria EIC (intervista). Si riceveranno i risultati dell’intervista entro 2-3 settimane.
A questo punto se l’azienda è stata selezionata per il finanziamento, si avvia la negoziazione per la componente grant e la due diligence per l’investment component. Nel primo caso sarà sottoscritto il grant agreement e si riceverà un prefinanziamento (grant only); nel secondo caso, per colmare il gap per le innovazioni ad alto rischio fino ad una fase in cui possono essere completamente finanziate da altri investimenti, è possibile utilizzare la flessibilità aggiuntiva della componente di investimento e negoziare un finanziamento di massimo 2 milioni di euro (Blended finance: una componente di grant e direct equity o quasi-equity come i prestiti convertibili).
Se l’esito della due diligence di cui sopra conclude che l’azienda non è ancora matura per l’investimento, il progetto verrà avviato con la componente grant.
Le domande che soddisfano tutti i criteri nella fase di valutazione in remoto e che sono valutate positivamente dalla giuria dell’EIC, ma che non sono raccomandate per il finanziamento, riceveranno un seal of excellence per sostenerle nella ricerca di finanziamenti da altre fonti.

 

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