Fondimpresa Avviso 4/2022
Formazione a sostegno della Green Transition e della Circular Economy
PROGETTI FINANZIATI | Piani condivisi per la formazione dei lavoratori delle aziende che stanno realizzando un progetto o un intervento di transizione green o di economia circolare |
BENEFICIARI | Tutte le imprese aderenti al fondo interprofessionale Fondimpresa |
TIPO DI AGEVOLAZIONE | Contributo a fondo perduto |
SCADENZA | 30 marzo 2023 |
PRESENTAZIONE
Con l’Avviso n. 4/2022 Fondimpresa mette a disposizione 20 milioni di euro per finanziare piani condivisi per la formazione dei lavoratori delle aziende aderenti al Fondo che intendono realizzare un progetto o un intervento nell’ambito di tematiche attuali quali la Green Transition e l’Economia Circolare.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono presentare la domanda di finanziamento e realizzare i Piani formativi, a pena di esclusione dalla procedura, esclusivamente i seguenti soggetti:
- le imprese beneficiarie dell’attività di formazione oggetto del Piano per i propri dipendenti, aderenti a Fondimpresa alla data di presentazione della domanda di finanziamenti.
- gli enti già iscritti, alla data di presentazione della domanda di finanziamento nell’Elenco dei Soggetti Proponenti qualificati da Fondimpresa nel limite della classe di importo e dell’ambito territoriale di iscrizione, che deve comprendere tutte le regioni a cui appartengono le aziende beneficiarie del Piano.
PIANI FORMATIVI AMMISSIBILI
Il Piano formativo finanziato deve riguardare esclusivamente i seguenti ambiti:
Ambito A – Progetti o interventi di Trasformazione Green
- Tutela della biodiversità e dei servizi eco-sistemici (es. interventi a tutela della biodiversità sui terreni agricoli, interventi di riduzione dell’uso di pesticidi, interventi per un uso efficiente della risorsa idrica, interventi di rigenerazione del suolo, di ripristino delle foreste e delle zone umide etc.);
- Perseguimento della decarbonizzazione (es. interventi a sostegno dell’efficientamento energetico dei processi industriali e degli edifici, impiego di mezzi/tecnologie a riduzione delle emissioni di CO2 etc.);
- Riduzione dell’inquinamento (es. utilizzo di “clean tecnologies” nei processi produttivi, adozione di soluzioni “end of pipe”, sviluppo di nuove soluzioni per la riduzione delle emissioni inquinanti etc.);
- Digitalizzazione green (adozione di sistemi di monitoraggio dell’inquinamento atmosferico e idrico, adozione di soluzioni connesse alle tecnologie IoT per la digitalizzazione e la dematerializzazione dei processi gestionali).
Ambito B – Progetti o interventi di Economia Circolare
- Approvvigionamento di materie prime (interventi per l’impiego di materie prime provenienti da fonti sostenibili e rinnovabili, azioni volte allo sviluppo di soluzioni di simbiosi industriale etc.);
- Progettazione (sviluppo di soluzioni di eco-design, sviluppo di soluzioni basate su un approccio di dematerializzazione);
- Produzione (es. interventi per la riduzione del consumo di risorse nel processo produttivo, interventi per la riduzione dell’uso di sostanze chimiche nel processo produttivo, interventi per la riduzione della produzione dei rifiuti derivanti dal processo di produzione, soluzioni di “sharing economy” per la condivisione di impianti/mezzi/strumentazioni per lo svolgimento di attività connesse al processo produttivo, soluzioni volte alla de materializzazione del processo produttivo, etc.);
- Distribuzione/logistica (interventi per la riduzione dei tragitti, impiego di mezzi e tecnologie per la riduzione dei consumi e la gestione efficienti dei siti dedicati alle attività logistiche, sviluppo di soluzioni nell’ambito della “reverse logistic” etc.);
- Consumo/vendita (sviluppo di strategie di vendita basate su modelli “on demand”, sviluppo di strategie di vendita basate su modelli “product as a service”, sviluppo di programmi e servizi di coinvolgimento del consumatore relativamente all’estensione della vita o alla gestione del fine vita del prodotto venduto, etc);
- Raccolta (interventi per il miglioramento delle operazioni di raccolta e deposito dei rifiuti aziendali, etc.);
- Recupero/riciclo (interventi volti a favorire il recupero e il riciclo dei rifiuti aziendali, interventi volti allo sviluppo di soluzioni di simbiosi industriale etc.).
Il Piano formativo deve essere condiviso, prima della sua presentazione, con un accordo sottoscritto da organizzazioni di rappresentanza riconducibili ai soci di Fondimpresa, a livello aziendale, territoriale e/o di categoria (settore).
Il Piano formativo si identifica in un insieme organico di attività, direttamente connesse al progetto di innovazione legato alla Circular Economy o alla Transizione Green, nel quale possono essere previste:
- Attività preparatorie e di accompagnamento, relative all’analisi della domanda, alla diagnosi e rilevazione dei fabbisogni, alla definizione con le aziende dei modelli e delle metodologie di intervento, sia sul versante dell’innovazione tecnologica che delle competenze da sviluppare, nonché allo svolgimento di attività di accompagnamento e supporto alla formazione, anche in riferimento all’operatività del Comitato tecnico – scientifico del Piano.
- Attività non formative, relative a progettazione delle attività del Piano, orientamento, valutazione e bilancio delle competenze dei lavoratori, monitoraggio e valutazione delle attività.
- Attività di erogazione della formazione, sulla base del programma e delle modalità definite nel Piano presentato a Fondimpresa e nelle progettazioni di periodo successive al suo finanziamento.
La durata massima del Piano formativo è di 13 mesi dalla data di ricevimento della comunicazione di ammissione a finanziamento del Piano stesso da parte di Fondimpresa, con l’obbligo di portare a termine tutte le attività di erogazione della formazione entro 12 mesi.
DESTINATARI
Sono destinatari dei Piani formativi i lavoratori dipendenti, compresi gli apprendisti, per i quali viene versato all’INPS il contributo integrativo dello 0,30% sulle retribuzioni destinato a Fondimpresa, occupati in imprese aderenti che stanno realizzando un progetto o un intervento di innovazione tecnologica di processo o di prodotto.
Sono compresi tra i destinatari anche i lavoratori posti in cassa integrazione guadagni o con contratti di solidarietà, a condizione che vi sia una finalità di reinserimento, specificata nell’accordo di condivisione.
SPESE AMMISSIBILI
Ciascun Piano deve rispettare un parametro di finanziamento massimo del Piano, al netto del costo dei partecipanti alla formazione, pari a 200,00 euro per ora di corso svolta, a preventivo e a consuntivo.
I costi ammissibili a finanziamento nel preventivo finanziario e nel rendiconto di ciascun Piano, comprendono le seguenti spese:
- Erogazione della formazione, per docenti, tutor, coordinamento didattico, aule ed attrezzature didattiche, materiali didattici e di consumo, ivi compresi materiali, forniture e servizi connessi all’erogazione della formazione, rapportati alla quota di effettivo utilizzo nel Piano, test e prove di riscontro dell’apprendimento, verifica e certificazione delle competenze acquisite.
- Attività preparatorie e di accompagnamento ed attività non formative, per personale ed esperti, viaggi, materiali di consumo e forniture.
- Gestione del Piano, per costi diretti relativi a coordinamento generale, funzionamento ed amministrazione del Piano e costi indiretti di gestione.
TEMPISTICHE
Il piano formativo deve essere presentato a Fondimpresa, nelle modalità indicate dall’Avviso 4/2022, a partire dalle ore 9:00 del 17 ottobre 2022 fino alle ore 13.00 del 30 marzo 2023.
Fondimpresa effettua una verifica di ammissibilità delle domande pervenute in base ai requisiti ed alle condizioni dell’Avviso, in ordine cronologico di presentazione in forma completa per Ambito.
Le domande complete ammesse sono valutate, in ordine cronologico per Ambito, da un Comitato tecnico nominato da Fondimpresa, il quale effettua la valutazione del Piano sulla base degli elementi previsti dall’Avviso. Sono ritenuti idonei esclusivamente i Piani formativi che raggiungono il punteggio minimo di 750/1000.
La presente scheda ha solo scopo informativo. Zenit Project Lab Srl declina ogni responsabilità in caso di errori o lacune. I contenuti della scheda potranno essere oggetto di aggiornamento e approfondimento senza periodicità prestabilita. Per qualsiasi chiarimento e approfondimento potete contattarci all’indirizzo email info@zenitprojectlab.it.