Apprendimento e scambio di buone prassi fra regioni per migliorare l’attuazione delle politiche di sviluppo
PRESENTAZIONE
INTERREG EUROPE è un programma di cooperazione interregionale europeo creato per facilitare l’apprendimento reciproco al fine di perfezionare le politiche di sviluppo regionale e trasfrontaliero. Il programma consente alle autorità pubbliche e ad altre entità coinvolte nella politica di sviluppo regionale di scambiare esperienze, condividere metodologie e trasferire buone pratiche riguardo all’efficacia degli interventi pubblici, al fine di individuare soluzioni per potenziare i propri strumenti politici a vantaggio della popolazione.
Obiettivo principale: Il fine è rafforzare l’efficienza delle politiche di sviluppo regionale nelle aree europee attraverso la promozione dello scambio di esperienze, l’adozione di approcci innovativi e lo sviluppo delle competenze relative all’identificazione, divulgazione e applicazione di buone pratiche tra gli stakeholder delle politiche regionali.
Il programma opera nei territori di 29 paesi europei, inclusi i 27 Stati membri dell’UE più la Norvegia e la Svizzera, suddivisi in quattro aree geografiche principali:
- Nord: Danimarca, Estonia, Finlandia, Lettonia, Lituania, Norvegia e Svezia.
- Est: Austria, Bulgaria, Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, Romania, Slovacchia e Slovenia.
- Sud: Croazia, Cipro, Grecia, Italia, Malta, Portogallo e Spagna.
- Ovest: Belgio, Francia, Lussemburgo, Paesi Bassi e Svizzera.
Aggiornamento Febbraio 2024: A partire dal terzo bando, l’ambito del programma si espanderà per includere anche i territori di Albania, Bosnia ed Erzegovina, Moldavia, Montenegro, Macedonia del Nord, Serbia e Ucraina, allargando ulteriormente la rete di scambio e cooperazione tra le regioni europee.
SOGGETTI BENEFICIARI
Entità situate in uno dei paesi partecipanti al programma e impegnate nelle politiche di sviluppo regionale, tra cui:
- Autorità governative a livello locale, regionale e nazionale
- Organizzazioni di diritto pubblico (ad esempio, agenzie per lo sviluppo regionale, enti di supporto alle imprese, istituti universitari)
- Organizzazioni private senza scopo di lucro
PROGETTI AMMISSIBILI
Il programma INTERREG EUROPE si articola attorno a una priorità generale, quella di migliorare la governance della cooperazione, e si sviluppa attraverso cinque priorità tematiche raggruppate in due sezioni, ciascuna delle quali beneficia di una diversa allocazione di risorse finanziarie:
Gruppo A – Assegnazione dell’80% del budget:
- Un’Europa Più Intelligente:
- Sostiene la ricerca e l’innovazione, l’adozione di tecnologie avanzate.
- Promuove la digitalizzazione a vantaggio di cittadini, imprese, enti di ricerca ed enti pubblici.
- Stimola la crescita sostenibile delle PMI, la competitività e la creazione di posti di lavoro, inclusi gli investimenti produttivi.
- Incoraggia le competenze per la specializzazione intelligente, la transizione industriale e l’imprenditorialità.
- Rafforza la connettività digitale.
- Un’Europa Più Verde:
- Mira all’efficienza energetica e alla riduzione delle emissioni di gas serra.
- Supporta le energie rinnovabili, i sistemi energetici intelligenti, le reti e lo stoccaggio.
- Promuove l’adattamento ai cambiamenti climatici, la prevenzione dei rischi di catastrofi e la resilienza.
- Sostiene l’accesso all’acqua e la sua gestione sostenibile, l’economia circolare, la tutela della natura e della biodiversità, e la mobilità urbana sostenibile.
- Un’Europa Più Sociale:
- Concentrato sull’efficacia e inclusività del mercato del lavoro, l’accesso a un’occupazione di qualità e l’economia sociale.
- Supporta la parità di accesso all’assistenza sanitaria, la resilienza dei sistemi sanitari e l’assistenza familiare e comunitaria.
- Valorizza cultura e turismo per lo sviluppo economico, l’inclusione sociale e l’innovazione sociale.
Gruppo B – Assegnazione del 20% del budget:
- Un’Europa Più Connessa:
- Rafforza le reti transeuropee di trasporto (TEN-T) rendendole resilienti ai cambiamenti climatici, sicure, sostenibili e intermodali.
- Promuove la mobilità nazionale, regionale e locale sostenibile e intelligente.
- Un’Europa Più Sociale (continuazione):
- Migliora l’accesso all’istruzione, alla formazione e all’apprendimento permanente, incluso l’apprendimento a distanza e online.
- Favorisce l’inclusione delle comunità emarginate e l’integrazione socioeconomica dei cittadini di paesi terzi, inclusi i migranti.
- Europa Più Vicina ai Cittadini:
- Sostiene lo sviluppo territoriale integrato e sostenibile, la valorizzazione della cultura e del patrimonio naturale, il turismo sostenibile e la sicurezza sia nelle aree urbane che in quelle non urbane.
Azioni Finanziabili: Il programma finanzia principalmente due tipi di iniziative:
- Progetti di Cooperazione Interregionale: Progetti che vedono la collaborazione di partner da almeno tre paesi ammissibili, di cui due provenienti da Stati membri dell’UE, per condividere esperienze su tematiche di politica regionale.
- Piattaforma di Policy Learning: Uno spazio per l’apprendimento continuo dove organizzazioni che lavorano su politiche di sviluppo regionale in Europa possono trovare soluzioni e supporto esperto per migliorare le proprie politiche.
AGEVOLAZIONE CONCESSA
Il cofinanziamento dell’Unione Europea (attraverso i fondi del FESR) può finanziare il 70% o l’80% dei costi totali ammissibili di un progetto, variando in base alla natura dei partner UE coinvolti: le autorità pubbliche e gli enti di diritto pubblico possono beneficiare di una copertura dell’80%, mentre per le organizzazioni private senza scopo di lucro la copertura è fissata al 70%.
I partner provenienti dalla Svizzera e dalla Norvegia non sono idonei a ricevere finanziamenti dal FESR, ma possono ottenere sostegno finanziario dalle proprie fonti nazionali. Specificamente, autorità pubbliche, enti di diritto pubblico e organizzazioni private senza scopo di lucro norvegesi possono accedere a un cofinanziamento nazionale del 50%.
Il budget totale assegnato (attraverso i fondi FESR) al programma ammonta a 379 milioni di euro, suddivisi come segue:
- 334 milioni di euro destinati ai progetti di cooperazione interregionale,
- 17 milioni di euro allocati alle piattaforme di apprendimento politico,
- 28 milioni di euro riservati al supporto tecnico.
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Per l’attuazione del programma l’Autorità di gestione lancia bandi per il sostegno a progetti di cooperazione interregionale.
LINK UFFICIALI
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