Nuova Sabatini

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Nuova Sabatini 

PRESENTAZIONE

La “Nuova Sabatini” è una misura promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) con l’obiettivo di sostenere gli investimenti delle micro, piccole e medie imprese (PMI) italiane in beni strumentali. Questa agevolazione mira a facilitare l’accesso al credito per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature, incentivando così l’ammodernamento e la crescita del sistema produttivo nazionale. La Legge di Bilancio 2025 ha previsto un rifinanziamento della misura, garantendo una copertura fino al 2029 di 1,7 miliardi.

SOGGETTI BENEFICIARI

La “Nuova Sabatini” si rivolge alle imprese costituite in forma di societa’ di capitali operanti in Italia, appartenenti a tutti i settori produttivi, ad eccezione di alcune categorie specifiche, quali:

• Industria carboniera.
• Attività finanziarie e assicurative.
• Fabbricazione di prodotti di imitazione o di sostituzione del latte o dei prodotti lattiero-caseari.

Le imprese devono essere regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle Imprese, nonché in regola con la normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e con gli obblighi contributivi e previdenziali.

INTERVENTI AMMISSIBILI

Sono ammissibili gli investimenti finalizzati a:

• Creazione di una nuova unità produttiva.
• Ampliamento di una unità produttiva esistente.
• Diversificazione della produzione di uno stabilimento per ottenere prodotti mai fabbricati precedentemente.
• Cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di un’unità produttiva esistente.

Caratteristiche dell’aumento di capitale

L’aumento del capitale sociale in misura non inferiore al 30% dell’importo del finanziamento richiesto va deliberato prima della richiesta di contributo e puo’ essere effettuato esclusivamente nella forma del conferimento in denaro.

L’aumento di capitale deve essere sottoscritto dalla PMI entro e non oltre i 30 giorni successivi alla concessione del contributo ed entro lo stesso termine va versato almeno il 25% dell’aumento di capitale, oltre l’intero valore del sovrapprezzo delle azioni, se previsto. Nel caso di unico socio, entro questo termine va versato l’intero aumento.

SPESE AMMISSIBILI

Le spese considerate ammissibili riguardano l’acquisto, anche mediante leasing finanziario, di:

• Macchinari.
• Impianti.
• Beni strumentali d’impresa.
• Attrezzature nuove di fabbrica ad uso produttivo.
• Hardware, software e tecnologie digitali.

Spese Non Ammissibili

Non rientrano tra le spese ammissibili:

• Acquisto di terreni e fabbricati, incluse le spese per opere murarie.
• Impianti eolici.
• Beni già consegnati “in prova” o “conto visione” presso l’acquirente.
• Impianti elettrici ed idraulici privi di autonoma funzionalità.
• Immobilizzazioni in corso e acconti.
• Commesse interne.
• Macchinari, impianti e attrezzature usati.
• Scorte.

AGEVOLAZIONE CONCESSA

L’agevolazione consiste in un contributo in conto impianti, calcolato in via convenzionale su un finanziamento della durata massima di 5 anni, con importi e tassi variabili a seconda della tipologia di investimento:

• Contributo in conto impianti del 10,08% (Contributo calcolato in via convenzionale su un finanziamento al tasso d’interesse del 3,575%, della durata di cinque anni e d’importo equivalente al finanziamento) con contestuale ricapitalizzazione dell’azienda per le medie imprese.
• Contributo in conto impianti del 14,26% (Contributo calcolato in via convenzionale su un finanziamento al tasso d’interesse del 5%, della durata di cinque anni e d’importo equivalente al finanziamento) con contestuale ricapitalizzazione dell’azienda per le piccole imprese.

 

MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le imprese interessate devono presentare la domanda di accesso alle agevolazioni compilando l’apposita modulistica disponibile sul sito del MIMIT a partire dal 1 ottobre 2024, fino ad esaurimento fondi. È consigliabile consultare periodicamente il sito ufficiale per verificare la disponibilità dei fondi e eventuali aggiornamenti sulle modalità di presentazione.

Le domande sono valutate in base all’ordine cronologico di presentazione. La concessione del contributo è subordinata all’approvazione del finanziamento da parte della banca o dell’intermediario finanziario e alla verifica, da parte del MIMIT,