Regione Lombardia
SETTORI | Tutti |
SPESE FINANZIATE | Investimenti |
BENEFICIARI | PMI e MidCap |
TIPO DI AGEVOLAZIONE | Contributo a fondo perduto, Finanziamento agevolato |
SCADENZA | 18 settembre 2026 |
PRESENTAZIONE
La Regione Lombardia ha attivato la misura “Re-IMPRESA” nell’ambito del Pilastro 4 “Lombardia Terra di Impresa e Lavoro”, con l’obiettivo di sostenere le imprese in temporanea difficoltà che necessitano di risorse per finanziare il rilancio del proprio business. La misura, approvata con la Deliberazione n. XII/1319 del 13 novembre 2023, è rivolta a PMI (escluse le Microimprese) e Mid Cap lombarde che abbiano avviato processi di ristrutturazione in conformità al Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza.
Per rendere possibile questa iniziativa, è stata stanziata una dotazione complessiva pari a 20.100.000 euro, suddivisi come segue:
- 11.500.000 euro per il finanziamento delle imprese;
- 8.000.000 euro per garanzie regionali gratuite;
- 600.000 euro per contributi a fondo perduto.
BENEFICIARI
Possono accedere alla misura le PMI (escluse le Microimprese) e le Mid Cap che, alla data di presentazione della domanda:
- Sono costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese, con almeno due bilanci depositati o due esercizi contabili chiusi.
- Possiedono una sede legale e/o operativa in Lombardia, che dovrà essere mantenuta fino all’estinzione del finanziamento.
- Hanno concluso con esito positivo una Composizione Negoziata o, alternativamente, rispettato per almeno 9 mesi un accordo di ristrutturazione, un concordato preventivo in continuità o un piano di ristrutturazione omologato.
Esclusioni: Non possono partecipare le imprese con codice ATECO primario o prevalente in settori come agricoltura, trasporti, attività finanziarie e immobiliari, oppure quelle in stato di insolvenza o non in regola con la normativa antimafia e contributiva. Sono escluse anche quelle già destinatarie di decisioni di recupero aiuti illegali da parte della Commissione Europea.
PROGETTI AMMISSIBILI
La misura finanzia progetti volti al rilancio aziendale attraverso investimenti materiali e immateriali, consulenze correlate e fabbisogno di capitale circolante. Gli interventi devono soddisfare i seguenti requisiti economici:
- Importo minimo del progetto: 500.000 euro.
- Importo massimo finanziabile: 2.000.000 euro.
Gli investimenti devono essere realizzati presso le sedi operative situate in Lombardia. Non sono ammissibili semplici interventi di sostituzione degli asset esistenti o progetti al di sotto della soglia minima stabilita.
SPESE AMMISSIBILI
La misura copre spese diverse, a seconda dello strumento richiesto:
-
- Per il finanziamento garantito:
- Acquisto di macchinari, attrezzature, hardware e arredi.
- Acquisizione di software, licenze e brevetti.
- Realizzazione di opere murarie funzionali agli investimenti (entro il 20% delle spese).
- Consulenze legate all’investimento (fino al 30% delle spese).
- Capitale circolante (fino al 40%).
- Per il contributo a fondo perduto:
- Spese per consulenze necessarie all’avvio e alla gestione della Composizione Negoziata.
- Compensi dell’esperto nominato nella procedura.
Le spese devono essere sostenute a partire dal 13 novembre 2023 (per il regime de minimis) o dalla presentazione della domanda (per il regime GBER).
- Per il finanziamento garantito:
AGEVOLAZIONE CONCESSA
L’agevolazione prevista dal bando si articola in:
- Finanziamento a medio-lungo termine:
- Importo compreso tra 400.000 e 2.000.000 euro.
- Durata variabile tra 24 e 72 mesi, inclusa eventuale fase di preammortamento.
- Erogazione in due tranche: un anticipo massimo dell’80% e un saldo, previa rendicontazione delle spese.
- Garanzia regionale gratuita:
- La garanzia copre eventuali perdite in caso di mancato rimborso del finanziamento.
- Contributo a fondo perduto:
- Riservato alle imprese che abbiano concluso positivamente una Composizione Negoziata.
- Importo massimo: 60.000 euro per beneficiario.
TEMPISTICHE DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande devono essere presentate esclusivamente sulla piattaforma online dal 22 gennaio 2024 fino alle ore 14:00 del 18 settembre 2026, salvo esaurimento anticipato delle risorse disponibili.
La procedura prevede i seguenti passaggi:
- Compilazione della domanda online, allegando documenti come il Business Plan, l’accordo di ristrutturazione o altra documentazione richiesta.
- Perfezionamento della domanda tramite pagamento dell’imposta di bollo elettronica (16 euro) tramite pagoPA.
Criteri di valutazione:
Le domande sono valutate in base a tre criteri principali, per un massimo di 100 punti:
- Crescita e sviluppo dell’impresa (40 punti).
- Qualità dell’investimento e tempi di realizzazione (35 punti).
- Impatto ambientale, sociale e territoriale (25 punti).
Un punteggio minimo di 60 punti è necessario per l’ammissibilità, con un bonus di 5 punti per le imprese in possesso del Rating di legalità.
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