Anticipazioni – Sostegno per l’autoproduzione di energia nelle PMI

Ministero delle Imprese e del Made in Italy
Incentivi per impianti fotovoltaici e mini eolici

 

PRESENTAZIONE

Il 30 dicembre 2024 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy “Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI” della Missione 7 “REPowerEU” del PNRR, che mira a sostenere le microimprese e le piccole e medie imprese PMI nell’attuazione di programmi di investimento per autoproduzione di energia dalle rinnovabili.

Per il finanziamento di tali interventi è stato stanziato un budget complessivo di 320 milioni di euro.

 

SOGGETTI BENEFICIARI

Il bando si rivolge esclusivamente alle micro, piccole e medie imprese italiane, senza distinzione di settore, che intendono investire in soluzioni di autoproduzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Particolare attenzione è riservata a:

• Micro e piccole imprese, alle quali è destinato il 40% delle risorse disponibili.
• Imprese localizzate nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia), che possono accedere a un ulteriore 40% dei fondi stanziati.

 

INTERVENTI AMMISSIBILI

Sono considerati ammissibili al finanziamento i programmi di investimento che prevedono la realizzazione di impianti destinati all’autoproduzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. In particolare:

• Impianti solari fotovoltaici o mini-eolici, realizzati per l’autoconsumo immediato o differito attraverso sistemi di accumulo energetico.
• Infrastrutture di supporto, come sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta, e tecnologie necessarie per il loro funzionamento.

 

SPESE AMMISSIBILI

Le spese eleggibili devono essere comprese tra 30.000 e 1.000.000 di euro per ogni singola unità produttiva coinvolta nel progetto. Sono considerate ammissibili:

• Acquisto, installazione e messa in esercizio di beni materiali nuovi, come impianti fotovoltaici o mini-eolici.
• Apparecchiature e tecnologie digitali che supportano l’operatività degli impianti.
• Sistemi di accumulo energetico per immagazzinare l’energia prodotta.
• Spese per analisi tecniche e diagnosi energetiche legate alla progettazione dell’intervento.

 

AGEVOLAZIONE CONCESSA

Il contributo è erogato in forma di agevolazione a fondo perduto. La percentuale di copertura varia in base alla localizzazione dell’impresa e alla dimensione del progetto, con specifiche dettagliate che verranno fornite nel bando attuativo. In particolare, le agevolazioni saranno concesse nella misura massima del:

• 30% per le medie imprese;
• 40% per le micro e piccole imprese;
• 30% per l’eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica dell’investimento;
• 50% per la diagnosi energetica ex-ante necessaria alla pianificazione degli interventi previsti dal decreto.

 

TEMPISTICHE DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande di partecipazione dovranno essere inviate esclusivamente in modalità telematica tramite la piattaforma predisposta dal Ministero.

I termini per la presentazione e le istruzioni operative saranno specificate in un successivo decreto attuativo.

I progetti saranno valutati sulla base di criteri quali la coerenza con gli obiettivi del bando, l’impatto energetico e ambientale e la sostenibilità economica degli interventi.